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Chi ci guadagna con la nuova Irpef 2024 e quanto bisogna pagare, spiegato dall’Agenzia delle Entrate

La riforma dell’Irpef per il 2024 ha abbassato il numero di aliquote da quattro a tre, favorendo soprattutto chi ha un reddito tra i 28mila e i 50mila euro. Con un’apposita circolare, l’Agenzia delle Entrate ha spiegato il funzionamento delle nuove misure e quanto bisognerà versare in base al proprio reddito.
A cura di Luca Pons
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L'Agenzia delle Entrate ha diffuso a tutti i suoi uffici le istruzioni operative sulla nuova riforma dell'Irpef. La circolare dell'agenzia è un'occasione anche per capire esattamente quanto bisognerà versare con la nuova Irpef 2024, che prevede tre aliquote invece di quattro, e quindi chi ci guadagna.

Innanzitutto, le nuove aliquote: quest'anno si pagherà il 23% per i redditi fino a 28mila euro, il 35% per i redditi tra 28mila e 50mila euro, e infine il 43% al di sopra dei 50mila euro. La differenza con l'Irpef dello scorso anno è che è sparita un'aliquota, quella del 25% che riguardava i redditi tra 15mila e 28mila euro. Perciò, sopra i 15mila euro ci sarà un risparmio del 2%.

Chiaramente, per chi supera di poco questa soglia la differenza sarà minima. Si tratterà, infatti, del 2% del reddito oltre i 15mila euro. Ad esempio, chi guadagna 16mila euro lordi ci guadagnerà 20 euro (il 2% di mille) in un anno. Con l'aumentare del reddito, poi, crescerà anche l'impatto della riforma.

Il risparmio arriverà al massimo per chi prende attorno ai 28mila euro, e sarà di 260 euro all'anno. Dato che l'Irpef funziona in modo incrementale, anche tutti coloro che hanno entrate maggiori avranno lo stesso risparmio. Questo però varrà solo fino al tetto di 50mila euro.

Al di sopra dei 50mila euro lordi, infatti, il governo Meloni ha previsto un taglio delle detrazioni (escludendo quelle per le spese sanitarie) di esattamente 260 euro, così che il guadagno legato alla nuova Irpef sarà azzerato. In ogni caso, per i redditi più alti l'esecutivo sta studiando una misura per ridurre le tasse nei prossimi anni.

L'Agenzia delle Entrate ha dettagliato quanto bisognerà versare in base alla propria fascia di reddito. Fino a 28mila euro si pagherà il 23% del proprio reddito. Tra i 28mila e i 50mila euro, si pagheranno 6.440 euro più il 35% della parte di reddito che supera i 28mila euro. Per chi va oltre i 50mila euro, infine, bisognerà versare 14.140 euro più il 43% di tutto il reddito che supera i 50mila. Queste cifre sono calcolate senza considerare le varie detrazioni che è possibile scalare dall'Irpef, come quelle per le spese sanitarie o per i figli a carico.

È stata anche alzata la no tax area per i lavoratori dipendenti. Infatti, quest'anno chi ha un reddito al di sotto degli 8.500 euro non dovrà pagare l'Irpef. La detrazione Irpef per i dipendenti, infatti, è stata alzata 1.955 euro per chi ha un reddito sotto i 15mila euro. In questo modo sono state rese uguali la no tax area per i dipendenti e quella per i pensionati.

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