Che fine hanno fatto i vaccini di AstraZeneca e Johnson & Johnson in Italia
I vaccini ci sono. Le scorte abbondano. E le persone ancora in attesa della prima dose sono sempre meno, tanto che sulla terza dose per i fragili, gli over 80 e i sanitari non c’è alcuna preoccupazione. I vaccini utilizzati – soprattutto per la terza dose, come conferma anche il commissario straordinario Figliuolo – saranno solamente quelli a mRna, ovvero Pfizer e Moderna. E già da qualche settimana, se non mesi, gli altri due preparati approvati dall’Ema e dall’Aifa sembrano essere scomparsi o quasi. Che fine hanno fatto i vaccini di AstraZeneca e Johnson & Johnson? Se andiamo a vedere i dati dell’ultimo mese – dal 20 agosto al 20 settembre – ci accorgiamo che le consegne sono state praticamente azzerate e anche le somministrazioni sono scese nettamente, rappresentando – insieme – meno del 2% dei vaccini inoculati. Le dosi somministrate in questo mese sono state 7.730.357: tra queste si contano 87.509 dosi AstraZeneca (cioè l’1,13% del totale) e 48.025 Johnson & Johnson (lo 0,62%).
Le vaccinazioni con AstraZeneca nell’ultimo mese
Dal 20 agosto al 20 settembre sono state in totale 87.509 le dosi di AstraZeneca somministrate in Italia. Tra queste si contano solamente 1.697 prime dosi e 85.317 richiami, riguardante soprattutto persone che hanno ricevuto la prima dose prima dell’inizio dell’estate. A questi dati vanno aggiunte anche 495 vaccinazioni di persone con pregressa infezione. Le consegne, nello stesso periodo di tempo, sono state praticamente nulle: dai dati disaggregati resi noti dal governo e analizzati da Fanpage.it si nota come il saldo sia addirittura in negativo di 481mila unità. Presumibilmente si tratta delle dosi che le Regioni hanno riconsegnato alla struttura commissariale o per distribuirle ad altri Paesi nell’ambito del programma Covax (tra le donazioni recenti ci sono quelle al Vietnam e alla Libia) o perché scadute e in scadenza. Stando ai dati del Sole 24 Ore, inoltre, non ci sarebbero dosi da parte del vaccino AstraZeneca, ma sarebbero state somministrate tutte.
Vediamo quante sono le dosi del vaccino di AstraZeneca somministrate dal 20 agosto al 20 settembre per fasce d’età, ricordando che questo preparato è raccomandato solo per gli over 60 e che, quindi, dovrebbero essere pochissime (se non zero) le prime dose agli under 60:
- Over 90: 102
- 80-89 anni: 618
- 70-79 anni: 12.442
- 60-69 anni: 40.173
- 50-59 anni: 12.507, di cui 37 tra prime dosi e pregressa infezione
- 40-49 anni: 8.575, di cui 31 tra prime dosi e pregressa infezione
- 30-39 anni: 6.276, di cui 12 prime dosi
- 20-29 anni: 6.450, di cui 18 prime dosi
- 12-19 anni: 366, di cui 4 tra prime dosi e pregressa infezione
Le vaccinazioni con Johnson & Johnson
Diverso il discorso per Johnson & Johnson, un vaccino monodose le cui somministrazioni non vengono quindi influenzate dai richiami: in totale ne sono state inoculate 48.025 dal 20 agosto al 20 settembre. Nell’ultimo mese non ci sono state consegne e le dosi somministrate in totale – dall'inizio della campagna – sono 1,46 milioni, a fronte di 1,95 milioni consegnate: le scorte corrispondono quindi a quasi 500mila dosi. Anche questo vaccino è raccomandato solo per gli over 60, ma in alcuni casi viene utilizzato per persone più giovani, come avviene soprattutto nel Lazio, Regione che ricorre di più al preparato Janssen.
Vediamo quante dosi del vaccino Johnson & Johnson sono state somministrate nell’ultimo mese per fascia d’età:
- Over 90: 144
- 80-89 anni: 833
- 70-79 anni: 6.208
- 60-69 anni: 14.666
- 50-59 anni: 4.600
- 40-49 anni: 6.360
- 30-39 anni: 7.929
- 20-29 anni: 6.765
- 12-19 anni: 520