Che cos’è il Fondo complementare al Recovery da 30 miliardi e mezzo e che misure contiene

Ieri il Consiglio dei ministri ha dato il via libera definitivo al Piano nazionale di ripresa e resilienza, che oggi dovrà essere inviato alla Commissione europea. Ma non solo: è stato approvato anche il decreto legge che istituisce il fondo complementare al Recovery per le infrastrutture. Di tratta di un fondo da oltre 30 miliardi e mezzo di euro (30,6 per la precisione), in cui sono compresi ad esempio i finanziamenti per realizzare la linea dell'Alta velocità tra Salerno e Reggio Calabria.
Palazzo Chigi, in una nota, spiega che gli interventi previsti sono circa una trentina: si va dai fondi aggiuntivi per il Superbonus, a quelli per le aree del terremoto, per la digitalizzazione dei servizi e per il rinnovo delle flotte di bus e treni. Nel comunicato del governo vengono così riassunte le aree di intervento previste:
- servizi digitali e cittadinanza digitale – Piattaforma PagoPA e App “IO”
- tecnologie satellitari ed economia spaziale
- riqualificazione edilizia residenziale pubblica
- interventi per le aree del terremoto
- “Ecobonus e Sismabonus”
- infrastrutture e mobilità sostenibili (rinnovo flotte, bus, treni e navi verdi) per la sostenibilità ambientale dei porti e il miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza delle strade
- investimenti strategici sui siti del patrimonio culturale, edifici e aree naturali e per altri interventi in materia;
- salute, ambiente e clima – ospedale sicuro e sostenibile – ecosistema innovativo della salute
- case dei servizi di cittadinanza digitale – transizione 4.0 – accordi per l’innovazione
- costruzione e miglioramento di padiglioni e spazi per strutture penitenziarie per adulti e minori
- contratti di filiera e distrettuali per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo
- iniziative di ricerca per le tecnologie e percorsi innovativi in ambito sanitario e assistenziale
Non solo: si prevede anche di incrementare per un importo di 15,5 miliardi di euro la dotazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione nel periodo tra il 2021 e il 2027. Infine, come anticipato, "si dispongono autorizzazioni di spesa per la linea ad alta velocità Salerno-Reggio Calabria e per il 2° lotto funzionale attraversamento di Vicenza".