Cesaro e la camorra di Cutolo: le intercettazioni inedite di “Servizio Pubblico” (VIDEO)
Ci sono i rapporti tra il parlamentare del Pdl ex presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, detto "Giggino ‘a purpetta" e la Nuova Camorra Organizzata degli anni Ottanta, guidata dal "professore" Raffaele Cutolo al centro di un’inchiesta della trasmissione Servizio Pubblico di Michele Santoro, in onda questa sera su La7, a partire dalle 21.10. Il video di Claudio Pappaianni fornisce un'inedita lettura della vicenda: c'è una intercettazione ambientale del 2011 nel carcere di Terni – lì dove Cutolo è rinchiuso al 41 bis – nella quale il boss parla con la nipote. Cutolo apprende delle difficoltà di Raffaele Cutolo junior, fratello della ragazza, a trovare un lavoro. Don Raffaè, turbato, invita la nipote a parlarne con “Zia Rosetta”, sua fidatissima sorella. Le manda a dire di mettersi in contatto con Cesaro: “Questo, ora, è importantissimo. Io non ci ho mandato mai nessuno, ma è stato il mio avvocato e mi deve tanto. Faceva il mio autista, figurati!”.
Nel servizio si racconta e si approfondiscono i rapporti tra il parlamentare Pdl e i vertici del clan, già al centro dell’inchiesta che portò, nel 1984, all’arresto di Cesaro che, dopo una condanna in primo grado, fu assolto in Cassazione dal giudice Corrado Carnevale. In quell’occasione, Cesaro ammise di aver consegnato una lettera scritta da donna Rosetta Cutolo nelle mani di Pasquale Scotti, il capo del gruppo di fuoco della N.C.O. in quei giorni reggente del clan.