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Certificazione Unica 2025, oggi la scadenza per la presentazione del modello: per gli autonomi il 31 marzo

Oggi, lunedì 17 marzo, è il termine ultimo per la presentazione della Certificazione Unica (CU) 2025 per i lavoratori dipendenti e pensionati, mentre i lavoratori autonomi hanno tempo fino al 31 marzo. La CU è essenziale per la dichiarazione dei redditi e quest’anno presenta diverse novità, tra cui nuove indicazioni per i lavoratori frontalieri, l’inserimento del lavoro sportivo e l’introduzione di nuovi campi fiscali.
A cura di Francesca Moriero
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Oggi, lunedì 17 marzo, scade il termine per la presentazione della Certificazione Unica (CU) 2025 per lavoratori dipendenti e pensionati, mentre per i lavoratori autonomi la scadenza è fissata al 31 marzo. Questo documento è fondamentale per la dichiarazione dei redditi, in quanto certifica tutti i compensi percepiti nell'anno precedente. Quest'anno la CU presenta diverse novità, tra cui nuove disposizioni per i lavoratori frontalieri, l'inserimento del lavoro sportivo tra le categorie reddituali e l'introduzione di nuovi campi per agevolazioni fiscali e bonus, come quelli per i lavoratori impatriati. Il documento è disponibile attraverso diversi canali digitali e tradizionali per semplificarne l'accesso.

Cos'è la Certificazione Unica e perché è importante per la dichiarazione dei redditi

La Certificazione Unica (CU) è il documento fiscale che attesta i redditi percepiti dai contribuenti nell'anno precedente. Rilasciata dall'Inps e dai datori di lavoro, include redditi da lavoro dipendente, autonomo, pensioni e altre forme di compenso. La CU è necessaria per la presentazione della dichiarazione dei redditi, sia tramite il Modello 730 che il Modello Redditi Persone Fisiche. Per l'anno 2025, la certificazione introduce alcune novità, tra cui specifiche per i lavoratori frontalieri, l'inserimento del lavoro sportivo come categoria distinta e l'introduzione di nuovi campi relativi ai lavoratori impatriati e alle agevolazioni fiscali.

Chi deve presentare la Certificazione Unica 2025

La CU deve essere presentata da tutti i soggetti che nel 2024 hanno percepito redditi di vario tipo, tra cui:

  • Lavoratori dipendenti e assimilati, inclusi coloro che hanno ricevuto redditi da collaborazione coordinata e continuativa.
  • Pensionati, per attestare i redditi erogati dall'Inps o da altri enti previdenziali.
  • Lavoratori autonomi, inclusi professionisti e titolari di partita IVA, che devono ricevere la certificazione dai committenti.
  • Percettori di provvigioni o compensi occasionali, che devono dichiarare i compensi ricevuti.

Le date di scadenza della CU 2025 per dipendenti e autonomi

La scadenza per la trasmissione e la consegna della CU varia a seconda della categoria di lavoratori:

  • 17 marzo 2025: termine ultimo per la consegna ai lavoratori dipendenti e pensionati. I sostituti d'imposta devono trasmetterla all'Agenzia delle Entrate e consegnarla ai percettori di reddito.
  • 31 marzo 2025: scadenza per la certificazione dei redditi percepiti dai lavoratori autonomi, per i quali non è obbligatorio l’invio immediato all'Agenzia delle Entrate.

Tutte le novità sulla Certificazione Unica per il 2025

La CU 2025 introduce alcuni aggiornamenti importanti:

  • Frontalieri: chiarimenti sulle modalità di tassazione per i lavoratori transfrontalieri;
  • Lavoro sportivo: inserimento di una specifica categoria per i compensi derivanti da attività sportive;
  • Bonus Natale: indicazione di eventuali somme ricevute nel periodo natalizio come beneficio aziendale;
  • Lavoratori impatriati: con l'introduzione dei campi 671 e 673, si specificano i redditi agevolati per chi si è trasferito in Italia nel 2024.
  • Campo 479: nuovo spazio dedicato ai redditi da lavoro occasionale con particolari regimi fiscali;
  • CIN (Codice Identificativo Numerico): l'inserimento di questo nuovo codice facilita l'identificazione univoca della certificazione.

Come ottenere la Certificazione Unica

La CU è disponibile tramite diversi canali:

  • Online: sul portale Inps accedendo con SPID, CIE, CNS o eIDAS
  • App mobile: tramite l'app Inps Mobile per Android e iOS
  • PEC: inviando richiesta a "richiestacertificazioneunica@postacert.inps.gov.it" con copia del documento d'identità
  • Patronati e CAF: rivolgendosi agli uffici per ricevere assistenza
  • Numero verde: contattando l'Inps ai numeri 800 434320 (gratuito) o 803 164/06 164164.

I pensionati possono scaricare il documento anche tramite il servizio "Cedolino pensione" disponibile sul portale Inps.

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