Centrodestra unito contro il Governo, Salvini: “Tolgano il disturbo, italiani più sereni con noi”
Il centrodestra unito, con i leader dei partiti schierati uno accanto all'altro al Senato. Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani, ma anche Maurizio Lupi, Lorenzo Cesa e Stefano Benigni. Insieme per presentare le proposte per migliorare la manovra economica, pensate e prodotte unitariamente da tutto il centrodestra. Durante la conferenza stampa, però, non sono mancati gli attacchi al Governo. Anzi, l'hanno caratterizzata. "Vorrei un governo di centrodestra, senza chiedere niente a Di Maio, Zingaretti e Renzi – ha annunciato Salvini – A Palazzo Chigi c'è una riunione per parlare di rimpasto, poltrone, servizi segreti, task force, mentre qui al Senato siamo riuniti per parlare di futuro e degli italiani". Secondo il leader della Lega, "se ci fosse questa squadra a gestire questa fase gli italiani sarebbero più sereni", perciò "prima questo governo toglie il disturbo, meglio sarà per gli italiani".
"In una giornata in cui la maggioranza di Governo passa il tempo a litigare e parlare di verifiche, rimpasti, crisi e poltrone noi offriamo all'Italia le proposte concrete del centrodestra unito per migliorare la manovra economica", ha spiegato Salvini prima di lasciare la parola agli altri leader. Secondo Giorgia Meloni il problema è che la manovra "ha un impianto sbagliato". La leader di Fratelli d'Italia ha spiegato: "Siamo preoccupati, ma anche la maggioranza ha presentato 3000 emendamenti, neanche a loro è piaciuta tanto". Sono stati "sprecati" miliardi di euro in "inutili bonus" che "non producono niente sul piano della ricchezza". Per la deputata "andavano concentrati su difesa del lavoro, difesa delle aziende e aiuto a chi sta scivolando nella povertà".
Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia, ci ha tenuto a sottolineare l'impegno del centrodestra nei confronti di autonomi e partite Iva. Poi ha attaccato su un altro tema: "Se c'è la plastic tax europea non può esserci anche la plastic tax italiana". Lorenzo Cesa chiede attenzione per il "centro del nostro welfare": la "famiglia", soprattutto per chi "ha più figli o figli disabili" o chi si occupa degli anziani. Stefano Benigni, deputato del misto che ha aderito a Cambiamo!, ha chiesto al Governo di puntare l'attenzione su "automotive e montagna". Infine, per Maurizio Lupi, la priorità è la scuola, anche le paritarie.