Centrodestra indicherà alcuni ministri prima del voto, Berlusconi vuole Tajani, Bernini e Ronzulli
La Lega sta chiedendo da giorni agli alleati del centrodestra di indicare la squadra dei ministri già durante la campagna elettorale. E non è un mistero che Matteo Salvini punti al Viminale, anche se interpellato sul punto il segretario della Lega continua a ripetere che la scelta spetterà ai cittadini. Anche il sottosegretario all'Interno Molteni lo ribadisce oggi: "Salvini farà quello che è nell'interesse del Paese e degli italiani". Anche perché, spiega, il programma, una volta al governo, è rafforzare i decreti Sicurezza: "Credo che molto sarà confermato: del resto, i decreti Salvini del 2018 e 2019 furono votati anche da FdI e FI che all'epoca erano all'opposizione".
"Mentre c'è rissa a sinistra nonostante l'accordo per le poltrone appena stipulato tra Letta-Calenda-Di Maio, nel centrodestra proponiamo idee e condividiamo strategie. Bene che anche Giorgia promuova il progetto di anticipare qualche ipotesi di ministro, come suggerito dalla Lega. Avanti, uniti e con le idee chiare", hanno sapere questa mattina fonti della Lega, e il riferimento è alle parole di Giorgia Meloni di ieri sera. La presidente di Fratelli d'Italia ha infatti mostrato una timida apertura rispetto alla richiesta del Carroccio: "Da che mondo e mondo le squadre di governo si fanno sulla base dell'indicazione dei cittadini: possiamo indicare due ministri ma non tutta la squadra", ha detto a Controcorrente su Rete 4.
Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi sembra invece disposto a vagliare questa possibilità, comunicando i nomi di coloro che potrebbero comporre il nuovo esecutivo anche prima del 25 settembre: "Faremo un governo di alto profilo, credibile in Europa e nel mondo. Troveremo qualche eccellente individualità dell'economia, della cultura, della scienza e dell'amministrazione", ha detto a Non stop news su Rtl 102.5. "La ripartenza dell'Italia è appena cominciata, dobbiamo consolidarla e implementarla, e alcune risposte – ha aggiunto – le daremo già prima delle elezioni, così da permettere agli italiani di orientarsi".
Quindi scopre le sue carte: "Tajani, Bernini e Ronzulli? Sono nomi di alto profilo, possono sicuramente essere tra i ministri indicati per il prossimo governo".