Centrodestra, Berlusconi: “Se non tornassi in campo, il mio sostituto sarebbe Zaia”
"Se Berlusconi non potrà tornare in campo, il centrodestra dovrà trovare qualcuno al suo interno". A parlare, intervistato nel corso della trasmissione Notizie Oggi in onda su Canale Italia, è Silvio Berlusconi, alludendo all'impossibilità di candidarsi come premier per il centrodestra in caso di una bocciatura del suo ricorso alla Corte Europea di Strasburgo contro la legge Severino.
Se dovesse verificarsi quest'evenutalità, il leader di Forza Italia ha già individuato un papabile sostituto: "Il Governatore del Veneto Luca Zaia si sta comportando molto bene. Dico Zaia o qualcun altro in grado di emergere e convincere tutti", ha dichiarato. La settimana era stato lo stesso Berlusconi a smentire le indiscrezioni di Repubblica (che aveva parlato di una telefonata e un futuro incontro tra i due) riguardo una sua preferenza per il governatore del Veneto come candidato premier del centrodestra. Il Cavaliere aveva parlato di ricostruzioni "prive di fondamento". Diversa, invece, la rezione del leader della
"Leggo che c'è più di un leghista che potrebbe fare da candidato premier, son ben contento. Zaia fa e farà benissimo il governatore del Veneto. Maroni fa e farà benissimo il governatore della Lombardia. Io sono pronto anche domattina a sfidare Renzi e Grillo. Se pensano di far litigare la Lega, hanno sbagliato a capire. Zaia e Maroni li ho sentiti anche oggi".
"Il Pd è un contenitore vuoto"
Berlusconi ha lanciato un affondo nei confronti del Partito democratico, definito "un contenitore vuoto", e di Matteo Renzi che "ha commesso degli errori, soprattutto di arroganza e inaffidabilità, ma il resto del suo partito sta usando gli stessi metodi, ma senza il suo carisma".
Il Cavaliere ha ribadito, infine, la sua proposta per l'economia, una moneta parallela all'euro: "Serve una nuova moneta per riprenderci la sovranità monetaria. Conservare l'euro per le importazioni e le esportazioni e con una nuova moneta interna provvedere a tutti i pagamenti dello Stato per aiutare chi è rimasto indietro. Sono assolutamente convinto di questa soluzione".