Centrati 40 obiettivi del Pnrr su 55 totali da raggiungere entro fine anno, dice la Cabina di regia
A Palazzo Chigi si è tenuta una nuova Cabina di regia sul Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Nella riunione, coordinata dal titolare per gli Affari europei, Raffaele Fitto, i ministri hanno fatto il punto sullo stato di avanzamento dei diversi obiettivi definiti nel Recovery Plan, tenendo a mente la scadenza del 31 dicembre 2022.
"Dopo il serrato confronto di questi giorni con tutti i ministeri interessati, su 55 obiettivi da conseguire al 31 dicembre 2022, ne sono stati pienamente raggiunti 40. I restanti 15 sono stati tutti avviati e in corso di finalizzazione", ha fatto sapere Palazzo Chigi in una nota, sottolineando che ci sia tutta l'intenzione di raggiungere i restanti obiettivi nei tempi previsti.
Il confronto con Bruxelles
E ancora, il governo ha anche annunciato un nuovo confronto con la Commissione europea per la prossima settimana. Un faccia a faccia che arriva dopo che i tecnici di Roma e quelli di Bruxelles si sono già ampiamente confrontati nei giorni scorsi.
Dopo la cabina di regia il Consiglio dei ministri è stato convocato per discutere dell'attuazione di tre obiettivi che sono previsti per l'ultima metà dell'anno e riguardano il codice degli appalti, la legge sulla concorrenza sui servizi pubblici locali e quella sulla disciplina degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico.
La terza rata da 19 miliardi di euro
Quella del governo è una corsa contro il tempo. Dopo la crisi di governo estiva, centrare in poco tempo gli obiettivi è diventato fondamentale per ricevere la terza tranche del Piano dall'Unione europea. Una rata che vale 19 miliardi di euro. Dal ministero dell'Economia, però, sottolineano che tutto stia procedendo secondo il cronoprogramma e che non ci saranno ritardi.