Centinaio difende i prodotti italiani e se la prende con Nicole Kidman: “Mangia insetti? Porcherie”
Il vicepresidente del Senato ed ex ministro dell'Agricoltura Gian Marco Centinaio (Lega) se l'è presa ieri con l'attrice Nicole Kidman, nel tentativo di difendere l'agroalimentare italiano, invitando a boicottare il cibo sintetico.
"Bistecca o carne sintetica? Hamburger o insetti? La Kidman (che ricorda molto il telefilm visitors degli anni 80) si fa immortalare mentre mangia gli insetti per salvare il pianeta… io preferisco i prodotti della nostra agricoltura e lavoreremo per valorizzare quello che ci ha permesso di diventare i migliori al mondo: il #madeinitaly agroalimentare", ha detto l'esponente leghista su Twitter, postando uno scambio su La7 tra lui e la deputata co-portavoce nazionale di Europa Verde Eleonora Evi. Centinaio si riferisce a un video di tre anni fa in cui l'attrice australiana mangia insetti da una ciotola di cristallo.
"Non voglio indorare la pillola a nessuno, personalmente mi pongo a metà strada fra il ministro ed Evi – dice Centinaio nel suo intervento in tv – Da un lato il ministro dice che non potrà essere prodotta carne sintetica in Italia, ma purtroppo non è il governo italiano che decide su questo tema, ma l'Unione Europea. Se l'Ue dice che questo cibo è autorizzabile, ahimè lo è, e a quel punto dobbiamo fare una battaglia diversa. Dall'altro lato, c'è l'onorevole Evi che dice che la zootecnia inquina più di ogni altra cosa. A tal proposito vorrei far notare che quando durante il lockdown, in pandemia, non funzionavano le fabbriche e la metà degli aerei erano fermi mentre le aziende agricole funzionavano, soprattutto in Pianura Padana, il livello di inquinamento era diminuito".
"Per me l'importante è che il consumatore venga informato: quella non è carne. Non possiamo parlare di bistecca di tofu, di bistecca di micelio o di hamburger sintetico, devono avere un altro nome. Così il consumatore è informato. La carne è fatta da zootecnia, che è una cosa totalmente diversa. Tutto il resto sono altre cose. Se Gian Marco Centinaio vuole mangiare una bistecca, va dal macellaio e compra una bistecca. Se vuole mangiare tofu, micelio o una di quelle altre porcherie, va e prende un'altra cosa. Se partiamo da questo presupposto con Centinaio si ragiona, in caso contrario mi metto anche io sulle barricate. Meglio una bistecca fiorentina piuttosto che quella schifezza che mangiava la Kidman", ha aggiunto il vicepresidente del Senato.
Nei mesi scorsi era stato Francesco Lollobrigida, attuale ministro dell'Agricoltura e della sovranità alimentare, a puntare il dito contro il cibo sintetico: "Garantisco – aveva detto Lollobrigida durante un question time – che finché saremo al governo sulle tavole degli italiani non arriveranno cibi creati in laboratorio".