video suggerito
video suggerito

Celebrazioni per l’Unità d’Italia: Bolzano non parteciperà

Il Presidente della giunta provinciale di Bolzano Luis Durnwalder fa sapere che la città altoatesina non parteciperà alle celebrazioni per l’unità d’Italia.
A cura di Alfonso Biondi
159 CONDIVISIONI
Celebrazioni per l'Unita d'Italia

1861-2011: l'Italia compie 150 anni. Un compleanno decisamente da ricordare. Tra gli invitati, però, non ci sarà la provincia autonoma di Bolzano. Dalle parole del Presidente della giunta provinciale Luis Durnwalder, infatti, emerge chiaramente la volontà di non partecipare alle celebrazioni per l'Unità d'Italia. Durnwalder ha dichiarato:

Noi ci sentiamo una minoranza austriaca e non siamo stati noi a scegliere di far parte dell'Italia. Anche per questo motivo non abbiamo grande interesse di parteciparvi. Non mi sembra il caso di festeggiare e posso dire che non è una questione etnica e non vogliamo offendere nessuno. Per noi i 150 anni non rappresentano soltanto Garibaldi, ma ricordano anche la separazione dalla madrepatria austriaca.

Il Presidente altoatesino, tuttavia, ha detto di non aver ha nulla in contrario se associazioni o cittadini volessero partecipare a eventi di questo di tipo o organizzarne qualcuno; la decisione di non partecipare ai festeggiamenti, infatti, non vuole ostacolare l'offerta culturale del territorio.

Per quanto riguarda poi la mostra delle Regioni e delle eccellenze territoriali, che si terrà dal 26 marzo alla fine di luglio a Castel Sant'Angelo a Roma, Durnwalder ha affermato di non aver ricevuto nessun invito.

Solo ragioni storiche o culturali dietro questa presa di posizione? Forse no. Pare infatti che la giunta provinciale abbia considerato eccessivi i 200mila euro da investire per partecipare all'evento e che non abbia la possibilità di inviare personale a Roma. In un'Italia che fatica a stare galla, funestata da scandali politico-giudiziari (vedi caso Ruby) e da un'economia che stenta a ridecollare, la decisione della provincia di Bolzano è senza dubbio destinata a fare discutere.

159 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views