Speciale Europa e Parlamento Ue

Ceccardi a Fanpage: “Alleanza che sostiene von der Leyen è innaturale, Popolari tornino a destra”

Intercettata dai microfoni di Fanpage.it prima del voto per von der Leyen alla presidenza della Commissione Ue, l’eurodeputata leghista Susanna Ceccardi afferma che il Partito Popolare europeo dovrebbe “fare un passo verso il centrodestra, la sua collocazione naturale”, invece di spostarsi “sempre più a sinistra creando le condizioni per un’alleanza innaturale”.
A cura di Redazione
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di Marco Billeci e Annalisa Girardi

Prima del voto nella plenaria del Parlamento europeo, che ha confermato Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione europea, l'eurodeputata leghista Susanna Ceccardi, intercettata dai microfoni di Fanpage.it, ha commentato il suo discorso programmatico: "Non ci ha convinto, come non ci convinse cinque anni fa. Mi aspettavo qualche parola sulla sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione europea arrivata proprio di ieri, sulla mancata trasparenza della Commissione rispetto ai contratti stipulati con Pzifer e le altre case farmaceutiche. Ma non c'è stato neanche un’accenno, una parola. E questo denota che i prossimi cinque anni non saranno all'insegna della trasparenza", ha detto.

Secondo Ceccardi, i prossimi anni "non saranno nemmeno all'insegna del rispetto democratico di tutte le forze rappresentate in questo Parlamento". Un riferimento al mancato dialogo tra von der Leyen e il gruppo dei Patrioti: "Il gruppo dei Patrioti rappresenta quasi 20 milioni di cittadini europei, quindi non proprio pochi. Siamo il terzo gruppo e il quarto gruppo è l'ECR, di cui la maggior parte – almeno da quanto abbiamo capito in Aula – non la voterà. Non sappiamo se Fratelli d'Italia effettivamente la voterà o meno, però sta di fatto che questa maggioranza, è una maggioranza che si è creata in Parlamento molto eterogenea, che va dall'estrema sinistra ai Verdi, che sono stati bocciati dalle urne".

Alla fine, anche FdI ha deciso di votare contro il bis di von der Leyen. Che è stato invece sostenuto da Popolari, Socialisti, liberali di Renew e anche i Verdi. Sugli ambientalisti, Ceccardi ha detto: "I Verdi, che hanno condizionato più di tutti gli altri gruppi il mandato degli ultimi cinque anni al Parlamento europeo, sono stati bocciati alle urne. Questo dovrebbe essere un segnale chiaro. Invece no, continuano semplicemente facendo il calcolo aritmetico dei numeri in Parlamento. Ma non è così che si fa politica nell'interesse dei cittadini europei e italiani".

Per quanto riguarda il tema migratorio e quello ambientale, su cui von der Leyen ha ricevuto più critiche da destra, l'eurodeputata leghista ha detto: "Il Migration Pact noi non l'abbiamo votato. E nemmeno Fratelli d'Italia l'ha votato perché penalizza i Paesi di primo arrivo. Speriamo ancora che la Commissione europea si ravveda e capisca che l'immigrazione incontrollata lede non solo i diritti dei cittadini europei, ma anche quelli di coloro che arrivano regolarmente. Lede il sistema di welfare e crea tensioni sociali, che si stanno inasprendo in Europa". In tema di migrazioni, ha aggiunto, l'Europa deve cambiare passo.

Ceccardi ha poi ribadito che quello che succede in Europa non comporta ripercussioni sulla compattezza del governo nazionale. "Il governo nazionale sta operando molto bene in alleanza con le altre due forze. Certamente in Europa non abbiamo le stesse posizioni", ha messo in chiaro, sottolineando che secondo lei i Popolari dovrebbero "fare un passo verso il centrodestra, la sua collocazione naturale", invece di allontanarvisi e spostarsi "sempre più a sinistra creando le condizioni per un'alleanza innaturale". E ancora: "Per noi questa alleanza innaturale prima o poi dovrà essere interrotta perché i cittadini europei hanno già dimostrato nelle urne di voler cambiare passo".

Più in particolare sull'azione di Giorgia Meloni in Europa, Ceccardi ha concluso spiegando di capire che la presidente del Consiglio in ogni decisione debba anche mettere sul piatto partite strategiche importanti, come quella delle nomine dei commissari. "Sicuramente un commissario italiano importante porterà valore aggiunto al Paese e un commissario di centrodestra lo farà più di quanto non abbia fatto Gentiloni, che sembrava addirittura straniero. Però non credo che questo alla fine sarà risolutivo. Questa maggioranza fallirà, ha fallito negli ultimi cinque anni e fallirà anche nei prossimi cinque", ha concluso Ceccardi.

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