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Cattura orsa JJ4, il ministro Lollobrigida: “Se verrà abbattuta? Faremo ciò che prevedono le norme”

Il ministro dell’Agricoltura non interviene sul caso dell’abbattimento dell’orsa JJ4 appena catturata in Trentino: “Andrà fatto ciò che è previsto dalle norme”.
A cura di Tommaso Coluzzi
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"Quello che prevedono le norme andrà fatto". Il ministro Lollobrigida non scioglie le riserve sul futuro dell'orsa JJ4, catturata questa notte in Trentino. Il titolare del dicastero dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare spiega: "Non prevedo di intervenire su una questione che non riguarda direttamente il mio ministero. Esistono delle norme in Italia. Bisogna prendere atto di quella che deve essere la salvaguardia della nostra biodiversità da una parte e dall'altra la tutela di un sistema produttivo e la convivenza, che prevede la capacità di garantire a tutte le specie compreso l'uomo la possibilità di sopravvivere". Poi ribadisce: "Le norme che esistono devono essere attuate".

L'orsa, catturata durante la notte, era ricercata dopo l'uccisione di Andrea Papi, giovane runner di 26 anni. I fatti si sono consumati nei boschi del monte Peller, sopra all'abitato di Caldes in Trentino. Grazie alle analisi genetiche era stata individuata immediatamente JJ4, che aveva già aggredito due escursionisti nell'estate di tre anni fa, nella stessa zona. L'orsa è stata catturata in un'area in prossimità della Val Meledrio, sulla destra orografica del torrente Noce, in val di Sole, con una trappola a tubo. Con lei c'erano i tre cuccioli in fase di svezzamento, che sono stati lasciati sul posto: "Si tratta di esemplari ormai autonomi che si sono allontanati immediatamente", ha spiegato in conferenza stampa il dirigente del Dipartimento protezione civile, foreste e fauna della Provincia di Trento, Raffaele De Col. "A dimostrazione dell'aggressività dell'esemplare, Jj4 ha distrutto diverse fototrappole e i cartelli presenti in zona", ha aggiunto.

Ora bisognerà capire cosa succederà all'orsa, che nel frattempo è stata trasferita al Centro faunistico del Casteller. Il Tar di Trento ha emanato un decreto di sospensione dell'ordinanza di abbattimento firmata dal presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, lasciando comunque aperta la possibilità di cattura. Ma ieri la Provincia ha depositato i documenti per chiedere di revocare l'atto. Insomma, il destino dell'orsa JJ4 è ancora tutto da decidere.

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