Caso Tarantini: oggi l’interrogatorio all’imprenditore pugliese, martedì sarà la volta del Premier
Dopo l'interrogatorio di garanzia di sabato, i pm Curcio, Woodstock e Piscitelli oggi pomeriggio ascolteranno nuovamente Gianpaolo Tarantini, l'imprenditore trentaseienne accusato di aver estorto denaro al premier Silvio Berlusconi. Nel primo faccia a faccia con gli inquirenti napoletani, Tarantini aveva sì ammesso di aver ricevuto del denaro dal Presidente del Consiglio ma a titolo puramente amicale. Secondo quanto dichiarato dal pugliese, che insieme alla moglie e all'editore Valter Lavitola è al centro dello scandalo, Berlusconi gli avrebbe ceduto del denaro per fronteggiare una situazione economica disastrosa. Circostanza confermata anche dalla moglie dell'uomo, Nicla, così come dal premier stesso che dalle pagine di Panorama ha descritto il "pasticciaccio" come l'ennesima dimostrazione della sua proverbiale generosità. Una caratteristica a cui il premier dice di non voler rinunciare: "Sono fatto così e nulla muterà il mio modo di essere" avrebbe dichiarato in una recente intervista al settimanale.
Non è così per l'accusa ,che ha incorniciato i fatti in questi termini: Tarantini avrebbe estorto al premier una somma pari a 850.000 euro in cambio della conferma della sua prima versione in merito al ruolo delle ragazze che conduceva alle feste del Premier. Si ricorderà, infatti, che Tarantini è stato già accusato di favoreggiamento della prostituzione in merito ai party romani a Palazzo Grazioli. In quell'occasione, Tarantini aveva dichiarato che Berlusconi non era conoscenza del fatto che e invitate alle sue feste fossero in realtà escort. Secondo i pm partenopei, inoltre, Gianpy avrebbe ricevuto il denaro oggetto dell'indagine in cambio della conferma della prima versione e in merito alla richiesta di un patteggiamento, condizione per cui non sarebbero state divulgate le intercettazioni in salsa erotica tra lui e Berlusconi, che tanto spaventano il premier.
Dunque, mentre oggi nel carcere di Poggioreale a Napoli gli inquirenti indagheranno tra le pieghe della verità proposta da Tarantini, occorrerà attendere martedì per l'incontro tra i pm napoletani e il premier a Palazzo Chigi. Secondo le ultime indiscrezioni, Berlusconi sarà solo dinanzi ai pm: non vi presenzieranno i suoi avvocati, in quanto verrà ascoltato semplicemente come parte lesa dall'estorsione messa in atto dai tre.