Caso Ruby-Berlusconi: per Saviano emerge un quadro di profonda solitudine
Potrebbe arrivare un "Vieni via con me" bis. E' quello che ha annunciato Fabio Fazio, durante la trasmissione su Rai3 "Che tempo che fa". Il conduttore ha poi letto con Roberto Saviano, un nuovo elenco in cui sono stati presentati tutti gli ingredienti della nuova edizione del programma. "Abbiamo deciso che la rifacciamo, c'è la voglia di rifarla", ha detto con entusiasmo Fazio.
Nel corso dell'intervista a "Che tempo che fa", Roberto Saviano ha affrontato uno dei temi più dibattuti dall'opinione pubblica italiana e internazionale, il Caso Ruby. Secondo l'autore di Gomorra, dalla vicenda traspare la figura di un "nonno" sprofondato in uno stato di assoluta solitudine. "Quando ho letto le carte non mi è venuto un senso di nausea ma, se tutto fosse confermato, un sentimento di tristezza, di solitudine per un nonno che si trova in una situazione del genere. Dove è il puritanesimo, il moralismo in tutto questo? C'è voglia di dire che il Paese è altro, il paese sorride, vuole vivere. È tutt'altro che una sessualità che arriva allo scambio, all'estorsione, al racket".
Il discorso poi, ha toccato i turbolenti rapporti di Saviano con la figlia di Berlusconi, Marina, presidente del Gruppo Arnaldo Mondadori. Il giornalista ha ricordato in particolare due momenti di tensione con l'editrice milanese: il primo, quando Marina Berlusconi si lanciò in difesa del presidente del Consiglio, il quale aveva affermato che pellicole come "Gomorra" o "La Piovra" attaccano l'immagine dell'Italia all'estero; il secondo, quando Roberto Saviano dedicò la sua laurea honoris causa ai magistrati che indagano sul caso Ruby. "Avverto una contraddizione che vivo in modo pesante: non ci si può professare editore libero e poi, quando qualcosa non va, darmi addosso. Una cosa che non è stata fatta con altri autori che pure hanno espresso posizioni critiche nei confronti del governo." e in riferimento a Marina Berlusconi ha detto: "Forse la sua è stata una paura politica, forse non ha avuto il coraggio di dire chiaramente che non sopportava più le mie parole" ha concluso Saviano.
Per quanto riguarda invece, il suo possibile ingresso in politica, ipotesi che è cominciata a circolare dopo il discorso di Saviano alla manifestazione al Palasharp, tenutasi qualche settimana fa, il giornalista ha risposto: "La vera rivoluzione è fare il proprio lavoro. Questo è ciò che serve per salvare un paese ed è quello cho io ho intenzione di fare", smentendo quindi, questa voce.