Caso Mastropietro, Salvini: “La sinistra ha le mani sporche di sangue”
Salvini interviene sul caso di Pamela Mastropietro, la ragazza romana fatta a pezzi e nascosta in due trolley abbandonati nelle campagne di Pollenza, nel Maceratese: "Immigrato nigeriano, permesso di soggiorni scaduto, spacciatore di droga. È questa la "risorsa" fermata per l'omicidio di una povera ragazza di 18 anni, tagliata a pezzi e abbandonata per strada. Cosa ci faceva in Italia quel verme? Non scappava dalla guerra, la guerra ce l'ha portata in Italia. La sinistra ha le mani sporche di sangue. Espulsioni, espulsioni, controlli e ancora espulsioni! L Boldrini mi accuserà di razzismo? la razzista (con gli italiani) è lei", scrive sul suo profilo Twitter.
E su Facebook commenta anche la leader di Fratelli d'Italia e alleata di coalizione Giorgia Meloni: "Pamela, 18 anni fatta a pezzi e buttata per strada in due valigie da un nigeriano irregolare e con precedenti per spaccio. Questa è diventata l'Italia in mano alla sinistra e ai buonisti. Ora basta! Fuori dall'Italia tutti i clandestini e blocco navale per fermare l'invasione della nostra terra".
Interviene anche la leghista Barbara Saltamartini: "La Boldrini, che accusa Salvini di razzismo, provi a guardare negli occhi la madre di questa ragazza e le dica che gli immigrati sono una risorsa"– e poi aggiunge – "La sinistra in questi anni ha contribuito a far diventare la nostra Nazione e le nostre città terra di conquista di clandestini, di delinquenti immigrati e potenziali terroristi. Porta sulle proprie spalle la responsabilità delle ferite che la nostra società sta subendo da questa immigrazione incontrollata".
Poco dopo le accuse di Salvini arriva la replica su Facebook del presidente della Camera Laura Boldrini, candidata con LeU: "È troppo forte il dolore per la morte di Pamela, una ragazza di 18 anni uccisa e mutilata dal suo aguzzino. Sono vicina alla famiglia che in queste ore sta vivendo un dramma inimmaginabile. Risulta che il responsabile sia uno spacciatore nigeriano, questo criminale dovrà pagare caro il suo infame gesto. Purtroppo c'è chi, come Salvini, invece di rispettare il dolore che provoca una notizia del genere coglie l'occasione per diffondere odio e pensa a lucrare voti con un cinico sciacallaggio, accusando e puntando il dito sulla sinistra e su di me. Almeno di fronte a un orrore come questo bisognerebbe tenere a bada avidità elettorale e ossessioni personali".
Dell'omicidio è accusato un uomo, Innocent Oseghale, di nazionalità nigeriana, con permesso di soggiorno scaduto, che pare abbia avuto dei contatti con la giovane. Pamela lunedì pomeriggio si era allontanata dalla comunità "Pars" di Corridonia, sempre nel Maceratese, dove si trovava per un percorso di recupero per uscire dal tunnel della droga. Oltre al sospetto omicida altre persone della comunità nigeriana della zona sono state sentite in caserma, e alcune sono ancora negli uffici dei carabinieri.