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Caso Mastrapasqua, Letta: “Ddl per rendere incompatibili doppi incarichi”

Dopo le polemiche per i doppi incarichi del presidente Inps, il Premier annuncia un’accelerazione sulla riforma della governance dell’Istituto.
A cura di Antonio Palma
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Dopo le polemiche per i molteplici incarichi ricoperti dal presidente dell'Inps Antonio Mastrapasqua, nella questione interviene ora direttamente il Governo che è pronto a presentare un ddl d'urgenza. Lo ha annunciato oggi il Premier Enrico Letta spiegando che l'Esecutivo intende accelerare su tutta la riforma della governance dell'Inps. "L’incarico di presidente di un Ente pubblico nazionale, come l’Inps, deve essere fatto in esclusiva" ha sottolineato il Presidente del Consiglio in conferenza stampa, per questo "Presenteremo oggi un disegno di legge con procedura di urgenza alle Camere che indica che per il governo il presidente di un ente pubblico nazionale deve essere fatto in esclusiva e non in regime di conflitto di interessi". Con questa iniziativa "si colma un buco normativo a nostro avviso clamoroso" sulle incompatibilità per gli enti pubblici nazionali e i conflitti d’interesse ha spiegato Letta, annunciando che presto su questo tema il governo incontrerà le parti sociali.

Ovviamente l'azione del Governo in ogni caso non si sovrapporrà "all’azione dell’autorità giudiziaria, che fa il suo corso e farà il suo corso" ha tenuto a precisare il Premier in riferimento alle indagini giudiziarie su Mastrapasqua. Per quanto riguarda il ruolo attuale di Mastrapasqua le cose ovviamente sono un po' più complesse. "Lo dico a chi chiede commissariamenti: una nomina per legge può essere cambiata o per legge o per dimissioni. Abbiamo quindi iniziato un percorso sulla nuova governance dell’istituto. Ci eravamo dati come termine fine marzo, a questo punto accelereremo in modo tale che si copra il vuoto normativo che c’è oggi riguardo alla fusione Inps-Inpdap" ha chiarito Letta, concludendo: "Il ministro Giovannini farà quindi una consultazione con le organizzazioni sindacali e le forze sociali, a brevissimo".

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