Caso Gregoretti, Salvini autorizza lo sbarco: “Migranti accolti da 5 Paesi Ue e da Cei”
Sembra arrivare una soluzione per il caso della nave Gregoretti, l’imbarcazione della Guardia costiera ormeggiata al porto di Augusta con a bordo 116 migranti. Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, durante una diretta Facebook annuncia che “cinque Paesi europei e le strutture dei vescovi italiani” accoglieranno i 116 migranti. “Lavoro fatto, missione compiuta. Germania Portogallo Francia Lussemburgo e Irlanda, più alcune strutture dei vescovi, si faranno carico degli immigrati di questa nave”, prosegue Salvini annunciando “nelle prossime ore darò autorizzazione allo sbarco perché abbiamo la certezza che questi immigrati non rimarranno a carico dei cittadini italiani che già hanno i loro problemi”.
Il ministro dell’Interno annuncia anche di aver ricevuto, da Legambiente, una denuncia per sequestro di persona. Un esposto derivante sempre dalla questione della nave Gregoretti, da giorni bloccata al porto di Augusta in attesa dell’autorizzazione a sbarcare dal Viminale. “Mi ha denunciato per sequestro di persona – scrive su Facebook Salvini – rischio fino a 15 anni di carcere… Roba da matti, vi prometto che io non mollo”. Il rischio per il vicepresidente del Consiglio, quindi, è che si profili un nuovo caso Diciotti, con la possibilità che venga richiesto un processo a suo carico per sequestro di persona.
La nave Alan Kurdi
“Risolto” il caso Gregoretti, rischia di scoppiare quello della Alan Kurdi, nave dell’Ong Sea Eye. L’equipaggio ha soccorso 40 migranti su un gommone questa mattina, tra di loro “ci sono un neonato e due bimbi piccoli” che vengono assistiti a bordo della nave. “Chiederemo alle autorità competenti di assegnarci un posto sicuro. Geograficamente, Lampedusa è il più vicino”, fa sapere il portavoce dell’Ong tedesca. Ma Salvini ribadisce subito il suo no agli sbarchi durante la diretta Facebook: “Nei prossimi minuti firmerò il divieto di ingresso e di transito nelle acque italiani. Sono una Ong tedesca, sanno dove possono andare, non in Italia”. Secondo il ministro dell’Interno quello della Alan Kurdi è un tentativo “di attaccare nei fatti il governo italiano: spero che su questo ci sia compattezza”.
Lo scontro con M5s sulla giustizia
Salvini, durante la diretta Facebook, non risparmia critiche ai suoi alleati di governo del Movimento 5 Stelle, a partire dalla riforma della Giustizia del ministro Alfonso Bonafede: “Ci mette buona volontà, per carità, ma la riforma è acqua”. Secondo il leader della Lega serve una riforma “vera, imponente, storica e decisiva. È il momento del coraggio, delle grandi riforme, non delle riformine sia sul piano della giustizia che del fisco”.
C’è poi la questione economica, con i dati Istat che certificano una crescita zero nel secondo trimestre del 2019: “L’economia è ferma. Tra pochi minuti mi sposto pochi palazzi qui a fianco per la riunione dei tecnici economici della Lega. Stiamo lavorando per una manovra coraggiosa, forte e incisiva. Non è il momento delle mezze misure, delle mezze cose”. Poi, però torna, allo scontro con i 5 Stelle: “Basta coi no, i no alle pedemontane, i no ai termovalorizzatori, un altro no incredibile. Ovunque in Europa e e nel mondo i rifiuti sono una ricchezza e producono energia, ricchezza, calore e valore, e invece in Italia per i no pregiudiziali di qualcuno dobbiamo mandare migliaia di tonnellate di rifiuti in altri Paesi d'Europa pagando centinaia di milioni di euro”.
Infine Salvini annuncia il suo programma per l’estate, con una sorta di tour che riguarderà soprattutto il Sud: “Non mi fermo tutto agosto. Ho messo in pista una serie di appuntamenti”, afferma parlando di tappe in Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria e Sicilia. A queste si aggiungono due appuntamenti istituzionali: il 14 agosto a Genova nell’anniversario del crollo del Ponte Morandi e il giorno dopo a Castelvolturno per la tradizionale riunione del Comitato ordine e sicurezza che si tiene tutti gli anni a Ferragosto e che quest’anno sarà in Campania.