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Caso Diciotti, Luigi Di Maio: “Per gli iscritti M5s c’era interesse pubblico”

Il capo politico del M5s, Luigi Di Maio, commenta il voto degli iscritti sulla piattaforma Rousseau sul caso Diciotti e l’autorizzazione a procedere contro Matteo Salvini: “Anche questa volta Rousseau funziona. Con questo risultato i nostri iscritti hanno valutato che c’era un interesse pubblico nella vicenda Diciotti e che era necessario ricordare all’Europa che c’è un principio di solidarietà da rispettare”.
A cura di Stefano Rizzuti
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Gli iscritti del Movimento 5 Stelle hanno deciso: i senatori pentastellati devono votare contro l'autorizzazione a procedere nei confronti del ministro dell'Interno, Matteo Salvini, sul caso Diciotti. Subito dopo la diffusione dei dati sulla votazione, arriva il commento del vicepresidente del Consiglio e capo politico M5s, Luigi Di Maio, attraverso un post su Facebook: "Anche questa volta Rousseau funziona. Con questo risultato i nostri iscritti hanno valutato che c'era un interesse pubblico nella vicenda Diciotti e che era necessario ricordare all’Europa che c’è un principio di solidarietà da rispettare".

Di Maio scrive:

Grazie a tutti i 52.417 iscritti che oggi hanno partecipato alla votazione online su Rousseau.
Far votare i cittadini fa parte del nostro DNA, lo abbiamo sempre fatto come accaduto per il contratto di Governo, per la scelta dei nostri parlamentari o per i programmi. L’altissimo numero di votanti dimostra anche questa volta che Rousseau funziona e si conferma il nostro strumento di partecipazione diretta.

Con questo risultato i nostri iscritti hanno valutato che c'era un interesse pubblico nella vicenda Diciotti e che era necessario ricordare all’Europa che c’è un principio di solidarietà da rispettare.
Sono orgoglioso di far parte dell’unica forza politica che interpella i propri iscritti, chiamandoli ad esprimersi. Presto ci saranno votazioni anche sulla nuova organizzazione del MoVimento 5 Stelle.

Il sottosegretario alla Pa, Mattia Fantinati, commenta: "Vince il sì, perché gli iscritti hanno ritenuto che gli atti di Salvini fossero politici e assunti a nome del governo. È quello che credo anche io, in linea con quanto dichiarato da Conte e Di Maio e con il parere espresso dalla giunta per le autorizzazioni. Per me, quando si fanno partecipare gli iscritti, anche su questioni così complesse e tecniche, è sempre una vittoria. Rousseau è una palestra di democrazia. Abbiamo visto gente studiare le carte e formarsi una idea in autonomia. Hanno votato 52.417 iscritti, il record per la nostra piattaforma. In quale altra associazione politica succede questo? Questa è la nostra forza: democrazia e partecipazione".

Salvini: ‘Ringrazio M5s per la fiducia'

Arriva, a caldo, anche il commento del ministro dell'Interno, Matteo Salvini, coinvolto in prima persona nella vicenda e nel voto sulla piattaforma Rousseau da parte degli iscritti M5s: "Li ringrazio per la fiducia, poi non sono qua ha stappare spumante, né mi sarei depresso se fosse stato il contrario. Ero tranquillo prima e sarò tranquillo domani".

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