Caso Diciotti, il Tribunale dei ministri archivia le posizioni di Conte, Di Maio e Toninelli
Il Tribunale dei ministri di Catania ha disposto l'archiviazione della posizione di Giuseppe Conte, Luigi Di Maio e Danilo Toninelli per il caso della nave Diciotti. Secondo quanto riporta l'Ansa, il Tribunale ha disposto l'archiviazione degli atti relativi a ipotesi di responsabilità penali per tutti e tre gli esponenti del governo. Il collegio per i reati ministeriali ha accolto la richiesta di archiviazione che era arrivata alla fine del mese di febbraio dalla procura di Catania. Ieri il Senato ha invece negato l'autorizzazione a procedere nei confronti del ministro dell'Interno, Matteo Salvini, dopo la richiesta del Tribunale dei ministri sempre sullo stesso caso della nave Diciotti.
Nel documento si legge che “il procuratore distrettuale della Repubblica di Catania ha comunicato, ai sensi dell'articolo 8, comma 4, della legge costituzionale 16 gennaio 1989, n.1 che il collegio per i reati ministeriali, costituito presso il Tribunale di Catania, ha disposto, con decreto in data 18 marzo 2019, l'archiviazione degli atti relativi ad ipotesi di responsabilità penale nei confronti del professor Giuseppe Conte, di Luigi Di Maio e del dottor Danilo Toninelli”.
Il 20 febbraio la procura di Catania aveva notificato la richiesta di archiviazione per i tre sul caso Diciotti, quattro giorni dopo la ricezione degli atti dal Senato. Anche in quel caso la decisione era arrivata il giorno dopo del voto della Giunta per le immunità contro l’autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini. Alla procura di Catania erano stati inviati dalla Giunta gli atti in cui Di Maio, Toninelli e Conte si erano presi la responsabilità della scelta di non far sbarcare i 177 migranti a bordo del pattugliatore della Marina militare italiana. Zuccaro, procuratore di Catania, aveva chiesto l’archiviazione anche nei confronti del ministro dell’Interno, decisione poi ribaltata dal Tribunale dei ministri. Ora che il Tribunale dei ministri ha deciso per l’archiviazione dei tre esponenti del governo, la deliberazione non è impugnabile e l'archiviazione è dunque definitiva.