Caso Cospito, Procura valuta convocazione di Donzelli e Delmastro
Sul caso Cospito e sull'intervento alla Camera del parlamentare Giovanni Donzelli, che ha divulgato in Aula informazioni riservate ricevute dal sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, la Procura di Roma indaga: è stato aperto un fascicolo, a carico di ignoti, in cui si ipotizza il reato di rivelazione e utilizzazione di segreto d'ufficio, a partire da un esposto di Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra.
Il co-portavoce nazionale di Europa Verde ha tramesso alla Procura un'integrazione all'esposto presentato nei giorni scorsi. Bonelli invia, come si legge in una lettera di accompagnamento all'attenzione di Paolo Ielo, "il testo della risposta da parte del Ministero della Giustizia alla richiesta di avere copia dei documenti del Dap relativi ai colloqui tra i detenuti Di Maio, Presta, Rampulla e Cospito dall'inizio dello sciopero della fame di quest'ultimo". Il deputato AVS ha anche comunicato ai pm anche la disponibilità ad essere ascoltato nel caso lo si ritenesse opportuno.
Bonelli: "Meloni scelga se fare la premier o il capo di partito"
"Il problema non è abbassare i toni. Il problema è che la presidente Meloni dovrebbe lavorare per la verità e la trasparenza. Siccome invece scambia la funzione di presidente del Consiglio con quella di capo di partito, allora scelga che cosa fare", ha detto Angelo Bonelli, che è tornato a chiedere le dimissioni di Giovanni Donzelli e Andrea Delmastro.
"Essere vicepresidente del Copasir, essere sottosegretario di Stato con delega al Dap – ha detto Bonelli questa mattina in un punto stampa a Milano per la campagna delle regionali – non autorizza questi due parlamentari di Fratelli d'Italia a rendere pubblici atti veramente riservati come ieri il ministro di Giustizia mi ha detto. Ame certi atti non sono stati dati perché mi è stato detto che erano coperti dal segreto di ufficio".
"Noi siamo quelli che hanno presentato un esposto alla Procura sulla rilevazione, per noi, di segreti d'ufficio da parte di Donzelli con atti che Delmastro ha dato all'onorevole Donzelli. Quello che chiediamo e purtroppo Meloni fa fatica a comprendere è che quando si hanno ruoli delicati come sottosegretario di Stato con delega al Dap o vicepresidente del Copasir che custodisce i segreti e deve sovrintendere alla sicurezza del nostro Paese" e si divulgano certi atti "vuol dire che queste persone sono inaffidabili, inadeguate a svolgere la funzione che hanno e quindi si devono dimettere".
Pm valutano convocazione di Delmastro e Donzelli in Procura
Ora i pm, secondo quanto si apprende, devono accertare la natura dei documenti e l'eventuale sussistenza del segreto amministrativo e poi decidere se convocare e in quale veste (persona informata sui fatti o indagato) il sottosegretario alla Giustizia Delmastro e il vicepresidente del Copasir Donzelli. Chi indaga sta analizzando i documenti messi a disposizione anche dal capo del Dap, Giovanni Russo e dai vertici del Gruppo operativo mobile (Gom) della polizia penitenziaria sentiti nei giorni scorsi a piazzale Clodio come persone informate sui fatti.
Fdi presenta mozione per mantenere il 41-bis
"Delmastro e Donzelli sono e restano al loro posto. Le mozioni che sono state presentate da alcuni gruppi parlamentari all'opposizione non dicono neanche la stessa cosa. Fratelli d'Italia invece ne ha presentata una molto semplice: si dica al governo che vogliamo mantenere tutti il 41bis", ha dichiarato Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera al Tg1.