Claviere, Salvini a Macron: “Offesa senza precedenti”. Eliseo: “No a strumentalizzazioni”
"Abbandonare degli immigrati in un bosco italiano non può essere considerato un errore o un incidente. Quanto successo a Claviere è un'offesa senza precedenti nei confronti del nostro Paese, e mi chiedo se gli organismi internazionali – a partire dall'Onu fino all'Europa – non trovino ‘vomitevole' lasciare delle persone in una zona isolata senza assistenza. Siamo di fronte a una vergogna internazionale, e il signor Macron non può far finta di nulla. Non accettiamo le scuse". Lo ha detto il ministro degli Interni Matteo Salvini sul caso Claviere, in provincia di Torino.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha fatto sapere che domani parlerà direttamente con Macron: "L'episodio degli agenti della Gendarmeria francese che hanno sconfinato per riportare in Italia due migranti lascia letteralmente sconcertati. Domani partirò per Bruxelles, per la riunione del Consiglio europeo, e avrò un incontro con il Presidente francese Macron e sarà questa l'occasione per acquisire in prima persona chiarimenti – che abbiamo già richiesto tramite la Farnesina – e soprattutto per avere garanzie che tali episodi non si verifichino mai più".
L'episodio si è verificato venerdì scorso, quando un furgone della gendarmeria francese ha superato il confine italiano per abbandonare due immigrati africani vicino a una galleria. Il fatto è stato filmato dalla Digos, che ha già consegnato il documento alla procura di Torino, che ha avviato le indagini. Nel fascicolo al momento non ci sono indagati, ma la procura ipotizza il reato di trasporto di stranieri nel territorio dello Stato con atti diretti a procurarne illegalmente l'ingresso.
"Dalle prime informazioni si tratta di gendarmi arrivati da poco nella regione, che hanno avvertito la polizia italiana. Sono entrati senza volerlo in Italia. Abbiamo disposto un'inchiesta e un'ispezione. È stato un evento accidentale", ha spiegato la ministra francese degli Affari europei, Nathalie Loiseau. Secondo il portavoce della Commissione europea Margaritis Schinas si tartterebbe di una questione "bilaterale" fra Italia e Francia.
Anche lo scorso 2 agosto c'è stato un altro sospetto episodio di sconfinamento in territorio italiano di forze dell'ordine francesi, che hanno controllato due cittadini residenti a Claviere: 4 uomini armati in tuta mimetica militare, che secondo il procuratore Armando Spataro erano probabilmente francesi, hanno avvicinato i due italiani. Sul caso sta indagando la procura di Torino.
Oggi Gabriel Attal è stato nominato segretario di Stato presso il ministero dell'Istruzione, nell'ambito del rimpasto voluto dal presidente Emmanuel Macron. Fu proprio Gabriel Attal a scatenare la tempesta diplomatica tra Parigi e Roma quando lo scorso giugno, intervistato dalla tv Public Sénat, disse che la politica italiana sulla nave Aquarius è "immonda" e che la chiusura dei porti "fa vomitare". Parole che molti italiani attribuirono erroneamente al presidente Emmanuel Macron, che aveva comunque espresso dure critiche sulla politica migratoria di Matteo Salvini. Pur non definendola "vomitevole", denunciò "la quota di cinismo e irresponsabilità del governo italiano" sulla questione dei migranti.
La Francia replica: "Strumentalizzazione di Matteo Salvini"
L'Eliseo ha ribadito che lo sconfinamento dei gendarmi francesi in territorio italiano è stato un "errore", ma denuncia una "strumentalizzazione politica individuale" da parte del ministro degli Interni Matteo Salvini, che ha rifiutato le scuse della Francia. "Bisogna relativizzare le cose", ha aggiunto l'Eliseo, come ha riportato il sito di Le Figaro: "È un errore, la prefettura lo ha riconosciuto. C'è stata un'incursione, non prevista ne conforme agli ordini, in territorio italiano, dove sono stati depositati due individui".