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Caso Artem Uss, Nordio avvia azione disciplinare contro giudici di Milano: “C’è stata grave negligenza”

I giudici della Corte d’Appello di Milano, secondo il Guardasigilli, avrebbero commesso una “grave e inescusabile negligenza” concedendo gli arresti domiciliare all’imprenditore russo Artem Uss, poi evaso.
A cura di Annalisa Girardi
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Il ministero della Giustizia, guidato da Carlo Nordio, ha avvito un procedimento disciplinare contro i giudici della Corte d'Appello di Milano. Avrebbero commesso, secondo il Guardasigilli, una "grave e inescusabile negligenza" concedendo gli arresti domiciliare all'imprenditore russo Artem Uss. Che poi è evaso.

L'azione disciplinare è stata avviata nei confronti di tre giudici, Monica Fagnoni, Micaela Curami e Stefano Caramellino, che non avrebbero valutato un "elevato e concreto pericolo di fuga", quando hanno deciso per i domiciliari con il braccialetto elettronico. Artem Uss è figlio dell'oligarca Aleksander, uomo molto vicino al presidente russo Vladimir Putin. L'imprenditore era stato arrestato lo scorso 17 ottobre all'aeroporto di Malpensa, su un mandato d'arresto internazionale emesso dagli Stati Uniti. In un primo momento era stato fatto entrare nel carcere di Busto Arsizio, ma a gennaio gli erano stati concessi i domiciliari con il braccialetto elettronico. Ed era poi evaso.

Nel frattempo l'imprenditore russo sarebbe fuggito in Russia. Era ricercato negli Stati Uniti per svariati reati, dal riciclaggio di milioni di dollari ala rivendita di petrolio nel mercato nero, fino all'acquisto illegale di tecnologie militari. Tecnologie che sarebbero state usate nella guerra in Ucraina.

Ora, secondo il ministero, la sua fuga sarebbe la conseguenza di una "grave negligenza" dei giudici, che non avrebbero tenuto conto di troppi elementi del caso. Nell'ordinanza si teneva conto di un "elevato e concreto pericolo di fuga", ma si riteneva anche che, per evitarlo, bastasse aggiungere il braccialetto elettronico.

I giudici della quinta sezione penale della Corte d'Appello milanese, che hanno firmato l'ordinanza per i domiciliari, però non avrebbero ancora ricevuto l'atto di azione disciplinare a loro carico. Hanno quindi saputo dai media dell'azione nei loro confronti. Ad ogni modo, domani nell'Aula della Camera alle ore 14, è prevista un'informativa urgente del governo sul caso di Artem Uss. Interverrà il ministro della Giustizia, Nordio.

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