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Carta acquisti spesa 2023, resta solo un mese per attivarla: dove si usa e cosa si può acquistare

La carta acquisti spesa è una card prepagata con 382,50 euro, messa a disposizione delle famiglie che rispettano i requisiti. Si può utilizzare per comprare beni alimentari di prima necessità, ma va attivata entro il 15 settembre 2023, altrimenti si perderanno i soldi. Ecco come si usa e dove si può fare la spesa.
A cura di Luca Pons
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La carta acquisti spesa 2023 è stata lanciata tra luglio e agosto, e ormai tutte le famiglie che possono beneficiarne dovrebbero averla ricevuta. Per chi non l'ha ancora usata però, c'è una scadenza da ricordare: quella del 15 settembre 2023. Entro quella data la carta dovrà essere attivata, cioè usata almeno una volta per fare acquisti. In caso contrario, i 382,50 euro caricati sulla prepagata verranno ritirati dal ministero e, nelle settimane successive, saranno redistribuiti tra gli utenti attivi. La card resterà poi attiva fino al 31 dicembre 2023.

Si ricorda che la carta acquisti spesa è stata attivata il 1 agosto, e le comunicazioni per le famiglie beneficiarie sono partite verso la fine di luglio. I requisiti per ricevere la carta erano stringenti: la misura si rivolge ai nuclei familiari con un Isee sotto i 15mila euro, in cui nessuno percepisce altre forme di sostegno come reddito di cittadinanza, assegno di disoccupazione, cassa integrazione e altri tipi di indennità. In più, sono state privilegiate le famiglie con almeno tre persone.

Cosa si può comprare con la carta acquisti spesa e in quali negozi

Per usare la carta, basta fare acquisti e comprare beni alimentari di prima necessità. L'elenco completo degli alimentari che si possono acquistare è stato reso noto dal ministero e contiene:

  • carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole
  • pescato fresco
  • latte e suoi derivati
  • uova
  • oli d'oliva e di semi
  • prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria
  • paste alimentari
  • riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale
  • farine di cereali
  • ortaggi freschi, lavorati
  • pomodori pelati e conserve di pomodori
  • legumi
  • semi e frutti oleosi
  • frutta di qualunque tipologia
  • alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula)
  • lieviti naturali
  • miele naturale
  • zuccheri
  • cacao in polvere
  • cioccolato
  • acque minerali
  • aceto di vino
  • caffè, tè, camomilla

Sono esclusi, quindi, i prodotti non inseriti in questa lista. I controlli vengono effettuati direttamente dagli addetti alla cassa nei vari supermercati e negozi in cui si fanno gli acquisti. Per quanto riguarda il luogo in cui fare acquisti, ci sono dei negozi convenzionati che applicano sconti del 15% sui prodotti previsti per gli utenti della card. Un elenco completo delle catene e dei negozi convenzionati è disponibile sulla pagina apposita del sito del ministero dell'Agricoltura. Ma la spesa può essere fatta ovunque, in tutti gli esercizi commerciali che vendono tali prodotti.

Cosa succede se non si usa la carta entro il 15 settembre 2023

Per le famiglie che per qualunque motivo non fanno nemmeno un acquisto usando la carta entro la data del 15 settembre 2023, la Paypal prepagata sarà completamente svuotata. I 382,50 euro a disposizione torneranno nelle casse del ministero dell'Agricoltura e, secondo quanto annunciato saranno poi redistribuiti tra chi invece ha usato la carta. A ottobre, quindi, gli utenti della card acquisti spesa potranno aspettarsi una (piccola) ricarica. Considerando l'importo di partenza piuttosto basso, comunque, è difficile che questa eventuale seconda tranche di pagamento sarà consistente.

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