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Caro scuola, nel 2023 il ritorno in classe rischia di costare 1.300 euro per ogni studente

Ricomincia la scuola e molte famiglie dovranno fare una serie di acquisti: dallo zaino ai libri di testo, fino alla cartoleria. Diverse associazioni di consumatori hanno fatto delle stime, che in alcuni casi parlano di una spesa da 1.300 euro a studente.
A cura di Luca Pons
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In un periodo in cui l'inflazione è ancora su livelli decisamente alti nonostante il calo degli ultimi mesi, il prezzo della benzina continua ad aumentare e i bonus bollette potrebbero non essere rinnovati, per le famiglie si prepara anche l'inizio della scuola. E, con questo, una serie di nuove spese che saranno più alte rispetto agli anni scorsi.

La stima dell'associazione di consumatori Assoutenti è che, considerando tutti i possibili aumenti, l'esborso per l'anno potrebbe salire fino a 1.200 euro per ogni studente. In questa cifra c'è anche il corredo, che sarebbe arrivato a costare il 10% in più rispetto al 2022, ovvero 500/600 euro a persona. Basta considerare che, secondo l'associazione, uno zaino di marca comprato su siti specializzati può costare anche 200 euro o più.

Secondo Federconsumatori, invece, la sola spesa per i libri scolastici arriverà a pesare complessivamente tra i 500 e i 700 euro. In particolare, i prezzi del materiale scolastico hanno fatto registrare un aumento del 6,2% rispetto all'anno scorso, mentre per i libri c'è un +4%, con la possibilità di risparmiare fino a un quarto (-26%) se si sceglie di acquistare manuali usati. La spesa più alta è quella che tocca agli studenti di prima, che hanno necessità di una serie di materiali che poi dureranno nel tempo.

Ad esempio, la stima di Federconsumatori è che uno studente che inizia la prima media dovrà spendere in media 488 euro, considerando l'acquisto dei libri di testo normali e anche di due dizionari. Si tratta di un aumento del 10% rispetto all'anno scorso. Se a questa cifra si sommano anche i 606,80 euro per il corredo scolastico e per i vari ricambi necessari nel corso dell'annata, la spesa complessiva arriva a 1.095,20 euro.

Lo stesso calcolo si può fare per chi inizia le superiori. Nel caso di una scuola che prevede lo studio di più lingue, la spesa può arrivare a 695 euro per libri e quattro dizionari, mentre il costo di corredo e ricambi resta tendenzialmente lo stesso. Così, la stima è di 1.302,60 euro di spesa per l'anno scolastico.

Anche l'Unione nazionale dei consumatori ha detto la sua sugli aumenti dei costi della scuola. "Quaderni e risme di carta costano già ora il 9,2% in più rispetto allo scorso anno e il 17,2% in più nel confronto con settembre 2021, quando i prezzi hanno iniziato a decollare", ha comunicato l'associazione. La cartoleria ha visto aumenti del 5,6% in un anno, e per i libri di testo è in vigore una norma che vieta alle librerie (anche grandi catene e negozi online) di fare sconti oltre il 20%.

Il presidente dell'associazione, Massimiliano Dona, ha chiesto di modificare questa legge, nata per tutelare le piccole librerie. Da Assoutenti è arrivato un consiglio ai genitori ("evitare i prodotti legati alle mode del momento, che hanno prezzi sensibilmente più alti rispetto a quelli senza marca") e una richiesta per il governo: "Chiediamo di studiare dei kit per la scuola da vendere negli esercizi commerciali con prodotti base a prezzi calmierati, adottando nel contempo misure sui listini dei libri di testo, che ingiustificatamente aumentano di anno in anno". Altre organizzazioni, come il Forum famiglie, hanno chiesto che le spese per i libri scolastici si possano detrarre fiscalmente come le spese mediche.

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