Caro Giuseppe Grillo, Caro Pierluigi Bersani,
ora basta! A cinque giorni dalle elezioni tutto quello che resta del voto di milioni di italiani è un botta e risposta fatto di interviste a giornali esteri, conferenze stampa, tweet e apparizioni in villa. Basta!
Basta con i giri di parole, basta con le apparizioni dei D'Alema e degli Stumpo. Basta con i calcoli. Le urne hanno decretato la vittoria di Bersani ma al tempo stesso hanno sancito che il Movimento 5 Stelle è il primo partito italiano – alla Camera -.
Per questo, ora, avete la responsabilità politica e morale di Governare questo paese. Un paese che affonda in una crisi terribile non può permettersi i vosti calembour dialettici. Un paese in cui il debito la disoccupazione hanno raggiungo picchi da record non può permettersi i Vs calcoli. Non può permettersi un governo PD-PDL attaccato da Grillo tutti i giorni e non può permettersi sei mesi di attesa fino a nuove elezioni.
A voi ora la sfida. Una sfida che non può vedervi dialogare via giornali ma che richiede un incontro. Un incontro e un'agenda di punti programmatici condivisi per andare avanti. Incontratevi a Bettola o a Genova, oppure a metà strada. Se Grillo vuole lo riprendete in streaming – tanto le telefonate che lo precedeono o lo succedono non le potremo ascoltare – ma incontratevi e governate.
Perché in Italia non è più tempo dei "vaffa…", dei "giaguari" e dei "rigor montis" ma di uomini che si assumano la responsabilità di essere scesi in politica.
Se non ci riuscirete dovrete risponderne davanti agli oltre 16 milioni di italiani che vi hanno votato. Dovrete spiegare perché, ora che ne avete la possibilità, state scegliendo di non governare. Di non trovare un punto di incontro dialettico.
E se non sarà così dovrete avere l'onestà di rispondere alle domande di chi ve ne chiederà conto.