video suggerito
video suggerito

Caro affitti, Schlein: “Trovare una stanza è impossibile, servono 200 milioni su edilizia studentesca”

“Il governo sta dimostrando disinteresse. Minare il diritto alla casa vuol dire minare il diritto studio”, ha detto Elly Schlein parlando del caro affitti e accusando il governo di non occuparsi di un problema che richiede invece risposte.
A cura di Annalisa Girardi
35 CONDIVISIONI
Immagine

Contro il caro affitti servono politiche incisive, che però il governo non sta mettendo in atto. La pensa così Elly Schlein, che ha annunciato una mobilitazione del Partito democratico sul tema – aprendo anche alle altre opposizioni per lavorare insieme – e ha chiesto al governo di stanziare 200 milioni di euro per l'edilizia studentesca. "Abbiamo un ministro che si è dimenticato di avere anche la delega alle politiche abitative. Dall'inizio della legislatura abbiamo contato 24 annunci del ministro Matteo Salvini che sono rimasti annunci. È bene che ci mobilitiamo noi per avere risposte molto concrete", ha detto la segretaria dem durante le controaudizioni del Pd sulla Manovra.

Schlein ha sottolineato come negli anni il mercato degli affitti sia diventato sempre più difficile, per cui "oggi si fa estremamente fatica a trovare un alloggio o una stanza in affitto" e molti studenti siano anche "costretti a cercare in altre città e poi fare i pendolari". La deputata ha parlato di un rincaro per gli affitti che va dal 30% al 40% in meno di dieci anni e denunciato come, di fronte a una situazione del genere, nel Pnrr siano venuti meno degli investimenti. "Il Pnrr doveva aiutare a costruire gli studentati pubblici. Si è fatta la scelta di orientare parte di queste risorse verso i comitati privati, cosa che può dare un sospiro di sollievo nell’immediato ma non risolve strutturalmente il problema".

Servono più fondi, secondo Schlein. "Chiediamo almeno 200 milioni sull’edilizia studentesca, e chiediamo di aumentare anche il fondo dedicato ai fuorisede, che se non sbaglio ora è di 4 milioni, noi ne chiediamo 10 per il 2024 e 20 per il 2025. Il problema è reale".

La leader del Pd ha quindi assicurato la vicinanza del suo partito agli studenti che chiedono risposte sugli affitti: "Quella che state facendo è una battaglia giusta sul diritto allo studio". E ha teso la mano alle altre opposizioni: "Il piano che abbiamo presentato riguarda anche la regolazione degli affitti brevi per evitare distorsioni. Su questo siamo disponibili a lavorare con le altre opposizioni, che sappiamo essere attente a questo tema".

Quindi l'attacco alla maggioranza e all'esecutivo. "Il governo sta dimostrando disinteresse. Minare il diritto alla casa vuol dire minare il diritto studio. Sentiremo nel pomeriggio alcune importanti vertenze sindacali, il Pd ci sta mettendo l'ascolto che è mancato da parte del governo e questo costruirà le nostre proposte emendative".

35 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views