Card ‘Dedicata a te’, governo specifica quali beni possono essere acquistati, Pd: “Paternalismo di Stato”
La segretaria del Pd Elly Schlein critica la card "Dedicata a te", pensata per aiutare le famiglie in difficoltà alle prese con il caro prezzi, perché la considera uno strumento "escludente".
"Giorgia Meloni smantella l'unico strumento di protezione sociale, il reddito di cittadinanza, con una mano e poi offre una mancetta con l'altra, una cifra che insulta la dignità delle persone e non cambierà la vita di nessuna famiglia in difficoltà: i 382 euro della carta per l'acquisto di generi alimentari di prima necessità corrispondono a circa 30 euro al mese, meno di un euro al giorno. E andranno solo a nuclei familiari di tre persone con Isee fino a 15 mila euro, lasciando fuori le persone anziane che vivono da sole e tutti i percettori del reddito di cittadinanza. È una misura che esclude i comuni e i servizi sociali che invece conoscono le situazioni più critiche sul territorio". ha detto Schlein a margine dell'assemblea generale di Confagricoltura.
La carta, distribuita da Poste italiane, potrà essere utilizzata per l'acquisto di generi alimentari di prima necessità (escluse le bevande alcoliche). Si tratta di un sostegno ‘una tantum' per nuclei familiari svantaggiati (selezionati in base al loro Isee), un aiuto inserito nella legge di Bilancio 2023 e finanziato con un apposito fondo di 500 milioni, avrà un valore di 382,50 euro.
Secondo Maria Cecilia Guerra, responsabile Lavoro della Segreteria nazionale del Partito Democratico, la carta – che va attivata entro il 15 settembre, pena la perdita del bonus – avrebbe un raggio d'azione troppo limitato, perché può essere utilizzata solo per alcuni beni, che sono stati indicati in modo stringente dal governo. Il perimetro d'utilizzo è stato specificato dal ministero dell'Agricoltura e dal ministero dell'Economia con un apposito un allegato.
"Con la carta ‘Dedicata a te' potrai acquistare: pescato fresco ma non pesce surgelato, caffè te e camomilla ma non tisane, miele naturale ma non marmellate, zucchero ma non sale. Mai il paternalismo di Stato (Sei povero? decido io quel che è bene per te) si era spinto a tanto", ha scritto Guerra su Twitter.
Ecco l'elenco dei beni che possono essere acquistati:
- Carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole
- Pescato fresco
- Latte e suoi derivati.
- Uova.
- Oli d’oliva e di semi.
- Prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria
- Paste alimentari
- Riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale
- Farine di cereali
- Ortaggi freschi, lavorati
- Pomodori pelati e conserve di pomodori
- Legumi
- Semi e frutti oleosi
- Frutta di qualunque tipologia
- Alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula)
- Lieviti naturali
- Miele naturale
- Zuccheri
- Cacao in polvere
- Cioccolato
- Acque minerali
- Aceto di vino
- Caffè, tè, camomilla