video suggerito
video suggerito
Covid 19

Caos vacanze, turisti bloccati in aeroporto: perché è necessario compilare il Passenger locator form

Turisti italiani bloccati in aeroporto perché sprovvisti del Plf, Passanger locator form. Senza questo modulo, che serve alle autorità sanitarie per tracciare gli spostamenti dei cittadini, non è possibile l’ingresso nei diversi Paesi Ue: il documento è infatti richiesto all’imbarco o ai controlli all’arrivo, e può essere mostrato in formato cartaceo o direttamente dallo smartphone.
A cura di Annalisa Cangemi
3.615 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Quest'anno chi decide di andare all'estero in uno dei Paesi europeo dovrà ricordarsi di esibire il Passenger locator form (Plf),  un documento digitale che contiene tutte le informazioni che riguardano il proprio itinerario: identità dei passeggeri, tappe e mezzo con cui ci si sposta (aereo, nave, treno). Le informazioni servono alle autorità sanitarie dei singoli Paesi, per permettere agli Stati di tracciare gli spostamenti dei cittadini cha partono per le vacanze. Senza questo modulo non è possibile l'ingresso nei diversi Paesi Ue: il documento è infatti richiesto all’imbarco o ai controlli all’arrivo, e può essere mostrato in formato cartaceo o direttamente dallo smartphone.

In alcuni casi sono previste anche norme stringenti: per esempio per entrare in Grecia, dallo scorso 14 maggio, il form va scaricato e compilato entro le 23:59 del giorno precedente alla partenza: in caso contrario non è possibile per i viaggiatori essere ammessi.

Le regole per i viaggiatori Stato per Stato

Per entrare in Portogallo, oltre al green pass, bisogna compilare il modulo di localizzazione digitale (PLF) del Governo portoghese; in Spagna (con alcune leggere differenze fra ingresso in nave, via terra o in aereo) è richiesto invece il Formulario di salute pubblica (online o con app del ministero iberico della salute) che permette di ottenere un QR code, richiesto all'ingresso. In Islanda è prevista per i turisti la registrazione obbligatoria nei tre giorni prima della partenza.

L'accesso in Francia dipende dal vaccino: si può entrare dopo due settimane dalla vaccinazione completa con Moderna, Astrazeneca o Pfizer, ma nel caso di Johnson & Johnson bisogna aspettarne quattro, oppure è necessario avere un tampone negativo eseguito non più di 72 ore prima dell'arrivo.

A Malta si entra con la certificazione che attesta di aver completato la vaccinazione nei 14 giorni precedenti, altrimenti all'arrivo bisogna trascorrere una quarantena di due settimane. Mentre in Finlandia chi arriva senza certificato di guarigione o senza certificato vaccinale, ma solo con un tampone negativo, c'è l'obbligo di Covid test sia all'arrivo nel paese e entro 3-5 giorni di permanenza in Finlandia: occorre osservare l'autoisolamento fino alla ricezione dell'esito del test.

Il Passenger locator form (Plf) sta già generando caos negli aeroporti italiani. Il Codacons ha denunciato il caso dei turisti diretti in Grecia bloccati a Malpensa, pur avendo regolare green pass, perché sprovvisti del modulo, del quale non sapevano nulla. "Sul fronte di viaggi, voli e vacanze si stanno moltiplicando i disagi a danno degli utenti causati dalla mancanza di informazioni e da indicazioni contraddittorie circa le procedure burocratiche da espletare per potersi imbarcare e raggiungere destinazioni estere – spiega il Codacons – Situazione complicata dalle operazioni legate al controllo del Green Pass presso gli aeroporti, che sta generando rallentamenti e problemi nei principali scali italiani, con code e attese estenuanti per i passeggeri".

Il Codacons ricorda ai viaggiatori che in caso di mancata partenza causata da errate o mancate informazioni fornite da agenzie di viaggio e tour operator, è possibile chiedere il risarcimento del danno subito o il rimborso delle maggiori spese sostenute.

Come funziona il Passenger locator form (Plf)

Le norme variano da Stato a Stato, per questo si consiglia ai turisti di visitare il sito dell’Unione Europea Re-open EU. Il documento si trova qui, va compilato prima dell'arrivo nella meta di destinazione, seguendo queste istruzioni. L'utente dovrà collegarsi al sito https://app.euplf.eu/#/ e poi seguire la procedura:

  1. Per prima selezionare la voce Start here, e scegliere il Paese di destinazione
  2. Bisogna specificare il mezzo con cui si raggiunge il Paese, se via terra, quindi auto, bus, treno, o in aereo, in crociera o con la nave
  3. A questo punto è richiesta la registrazione con username e password, indicando un indirizzo email per la verifica e la ricezione del documento
  4. Confermare l’account tramite il link inviato all’indirizzo email indicato
  5. Procedere con la compilazione del Plf e inviare il documento

Il Plf sarà inoltrato all’indirizzo email con cui ci si è registrati al sito, sia in formato pdf (da stampare) sia come QrCode.

Chi deve compilare il Plf

Dovranno provvedere a dotarsi di Plf i viaggiatori che si spostano verso uno dei Paesi Ue, e se l’itinerario tocca doversi Paesi bisogna compilare ogni volta un nuovo Plf. Chi viaggia in aereo e e fa soltanto scalo in aeroporto può avere un solo documento, indicando però la meta finale di arrivo. Regole analoghe per la nave. Inoltre i cittadini italiani che tornano a casa devono compilare il Plf per poter rientrare. Se a viaggiare è un interno nucleo familiare o una comitiva di persone che va in vacanza basterà compilare un modulo unico, inserendo i dati di ciascun turista. I minori invece devono essere registrati nel Plf dell’accompagnatore. Se viaggiando da soli dovrà essere il loro tutore a compilate il form prima della partenza.

3.615 CONDIVISIONI
32834 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views