Caos passaporti, Piantedosi spiega: “Dopo il Covid c’è stato un aumento straordinario di richieste”
Matteo Piantedosi torna a parlare dei ritardi e dei tempi infiniti per il rilascio o il rinnovo del passaporto, un problema che negli ultimi anni ha costretto moltissimi italiani a rivedere i propri piani di viaggio. Il ministro dell'Interno, durante il question time a Montecitorio, ha sottolineato che i problemi "riconducibili a un aumento esponenziale e ravvicinato del numero di istanze di rilascio, dovuto a diversi fattori: la fine delle restrizioni post-Covid, la Brexit e, ancora, la difficoltà verificatasi soprattutto nelle città più popolose, di ottenere in tempi rapidi la carta d'identità, con la conseguenza che il passaporto è richiesto non solo ai fini dell'espatrio, ma anche per disporre di un documento di identità".
Il titolare del Viminale ha spiegato che negli anni delle chiusure legate al Covid sono stati rilasciati circa due milioni di passaporti in meno rispetto alla media degli anni precedenti, per cui una volta finite le restrizioni è stato necessario recuperare tutte le pratiche lasciate in sospeso, con un accavallamento di lavori e procedure: "Nei due anni interessati dalla ridotta mobilità per le restrizioni pandemiche è stato stimato il rilascio di circa 2 milioni di passaporti in meno rispetto alla media degli anni precedenti, anni nei quali si era comunque registrato un andamento crescente. Dopo l'emergenza pandemica, si è determinato un eccezionale incremento delle richieste di rilascio che non ha subito, finora, battute di arresto".
Nel 2023, infatti, sarebbe stato rilasciato un milione di passaporti in più rispetto agli anni precedenti alla pandemia: "Lo straordinario impegno che questo governo ha messo in campo con le questure è comprovato dal rilascio nel 2023 di 2 milioni e 750 mila passaporti, ossia 1 milione in più rispetto a tutti gli anni del periodo prepandemico", ha detto Piantedosi, precisando che per fare fronte a questa situazione "sono stati implementati interventi di carattere organizzativo" e che ora "la situazione si sta via via normalizzando nella quasi totalità della questure". Se a gennaio 2023 erano stati rilasciati 190mila passaporti, ha puntualizzato in conclusione Piantedosi, a gennaio 2024 i rilasci sono stati 250 mila.