Caos passaporti, cosa sta succedendo e qual è il piano del governo per risolvere la situazione
Da settimane ormai si parla dei lunghissimi tempi di attesa e delle code infinite agli sportelli per ottenere o rinnovare il passaporto. È un problema che si sta registrando in moltissime città italiane, in tante è praticamente impossibile prendere un appuntamento in questura. Dal governo però assicurano: entro dieci giorni si arriverà a una soluzione. "Stiamo facendo una cosa molto importante che sarà definitivamente risolutiva. Nei prossimi dieci giorni vi daremo la soluzione strutturale", ha detto la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, a margine di un evento nel Milanese.
"Ho parlato con il ministro dell'Interno, ci stiamo muovendo. Questo è un problema, ci ha fatto perdere 150 milioni di fatturato, 80 mila viaggi e oltretutto è un problema per le agenzie di viaggio che già sono in grande difficoltà", ha aggiunto. Per poi ricordare come la legge stabilisca che il passaporto debba essere rilasciato entro 15 giorni: "Il ministro mi ha già garantito che stanno aumentando i turni del personale, ma questo non basta. Si arriverà a una soluzione strutturale, il governo si sta muovendo".
Proprio il titolare del Viminale, Matteo Piantedosi, aveva già risposto qualche settimana fa ad alcune domande sull'argomento durante un question time alla Camera. Il ministro aveva spiegato le ragioni dei ritardi e dei disagi, rimarcando che moltissime pratiche si fossero accumulate durante il lockdown. Non solo gli uffici non hanno operato per mesi a pieno regime, ma era anche in vigore un blocco dei viaggi all'estero. Ora che la situazione pandemica è sotto controllo, però, moltissime persone hanno ripreso a spostarsi e hanno richiesto il passaporto o si sono presentate in questura per rinnovarlo.
A tutto questo va anche aggiunta una novità, cioè il fatto che da dopo la Brexit sia diventato necessario il passaporto per recarsi in Regno Unito. "Nel 2022 sono stati rilasciati quasi 1.816.000 passaporti, con una media di oltre 151 mila passaporti al mese e un trend che non accenna a diminuire neppure nel mese corrente", aveva detto Piantedosi a gennaio.