video suggerito
video suggerito

Caos M5S Genova, la procura chiede archiviazione della querela contro Beppe Grillo

Il pm titolare dell’inchiesta ha chiesto l’archiviazione della querela contro Beppe Grillo presentata da Marika Cassimatis: non sussisterebbero le condizioni per procedere penalmente contro il garante del Movimento 5 Stelle.
A cura di Charlotte Matteini
446 CONDIVISIONI
Immagine

Secondo la Procura di Genova non ci sarebbero i presupposti per procedere in giudizio contro Beppe Grillo, querelato insieme ad Alessandro Di Battista qualche settimana fa da Marika Cassimatis, la candidata sindaco di Genova uscita vittoriosa dalle Comunarie dello scorso 14 marzo e immediatamente scomunicata dal Movimento 5 Stelle attraverso un post a firma di Beppe Grillo pubblicato sull'omonimo blog. Nell'articolo relativo all'esclusione di Cassimatis dalla competizione elettorale, Beppe Grillo sostenne che la candidata avrebbe "ripetutamente e continuativamente danneggiato l'immagine del MoVimento 5 Stelle, dileggiando, attaccando e denigrando i portavoce e altri iscritti, condividendo pubblicamente i contenuti e la linea dei fuoriusciti dal MoVimento 5 Stelle; appoggiandone le scelte anche dopo che si sono tenuti la poltrona senza dimettersi e hanno formato nuovi soggetti politici vicini ai partiti", mentre in un'intervista concessa da Di Battista al Corriere della Sera, il deputato dichiarò, riferendosi a Cassimatis, "ci sono persone non in linea con la nostra lotta" e "piuttosto che correre il rischio di ritrovarseli nel gruppo misto qualche settimana dopo si prende questa decisione".

A ridosso della pubblicazione dei due contenuti, quindi, la ex candidata del Movimento 5 Stelle decise di procedere contro il garante del M5S e il membro del direttorio querelandoli per diffamazione. Dopo una breve indagine condotta dalla procura genovese, il procedimento avviato da Cassimatis rischia di concludersi in un nulla di fatto. Il pubblico ministero titolare dell'inchiesta, Walter Cotugno, e il procuratore capo Francesco Cozzi hanno infatti richiesto l'archiviazione della denuncia perché non sussisterebbero le condizioni per procedere penalmente contro Grillo perché "le sue parole rientrano nella dialettica interna del partito e nel normale confronto politico". La palla passa ora al Gip, che dovrà pronunciarsi e decidere se accogliere le richieste del pm.

446 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views