Canone Rai, ecco come fare per chiedere il rimborso
Come vi stiamo raccontando, l’addebito delle prime 7 rate da 10 euro l’una del canone Rai sulla bolletta dell’energia elettrica ha generato polemiche e proteste, in particolare da parte delle associazioni a difesa dei consumatori. Il problema principale consisteva nel fatto che, a pochi giorni dalla data di scadenza, l’Agenzia delle Entrate non aveva ancora predisposto i moduli per i rimborsi che spetterebbero a chi ha pagato il canone senza doverlo fare. Sono infatti già migliaia i cittadini che lamentano errori di fatturazione, doppi pagamenti, addebiti non dovuti e problemi per quel che concerne pagamenti e relative esenzioni.
Ora però, sia pure con grande ritardo, l’Agenzia delle Entrate ha diffuso la documentazione necessaria, con le modalità per ottenere il rimborso nel caso se ne avesse diritto.
Nel documento, che alleghiamo in coda al pezzo, si spiega come l’istanza di rimborso debba essere presentata telematicamente direttamente dal titolare del contratto per la fornitura di energia elettrica, o dagli eredi (o da intermediario autorizzato), mediante una specifica applicazione web disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle entrate, utilizzando le credenziali Entratel o Fisconline. L’applicazione sarà disponibile a partire dal prossimo 15 settembre.
Chi ha diritto al rimborso del canone Rai
Le motivazioni per ottenere il rimborso sono messe nero su bianco al punto 4 e devono essere indicate nella richiesta:
- il richiedente o un altro componente della sua famiglia anagrafica è in possesso dei requisiti di esenzione per aver compiuto il 75° anno di età con reddito complessivo familiare non superiore a 6.713,98 euro
- il richiedente o un altro componente della sua famiglia anagrafica è in possesso dei requisiti di esenzione per effetto di convenzioni internazionali (ad esempio, diplomatici e militari stranieri)
- il richiedente ha pagato il canone mediante addebito sulle fatture per energia elettrica, e lui stesso o un altro componente della sua famiglia ha pagato il canone anche con modalità diverse dall’addebito
- il richiedente ha pagato il canone mediante addebito sulle fatture per energia elettrica e lo stesso canone è stato pagato anche mediante addebito sulle fatture relative a un’utenza elettrica intestata ad altro componente della stessa famiglia (doppio pagamento)
- il richiedente ha presentato la dichiarazione sostitutiva di non detenzione di apparecchi televisivi da parte propria e dei componenti della sua famiglia anagrafica
I rimborsi verranno effettuati mediante accredito / storno sulla successiva bolletta, entro 45 giorni dalla ricezione della domanda.
Le istruzioni per il rimborso del canone Rai: