Candidati sindaco di Milano, 12 liste in Comune e 14 aspiranti primi cittadini
Sono addirittura quattordici i candidati sindaco di Milano alle elezioni 2011 del prossimo 15 e 16 maggio. Oltre 2 mila candidati per i 48 posti da consigliere comunale, già si prevede una scheda-lenzuolo con ben 39 liste tra cui scegliere in cabina elettorale. Grande favorita il sindaco Letizia Moratti, appoggiata da 12 liste del centrodestra: Popolo della Libertà, Lega Nord, Milano al centro, Nuovo Psi, La Destra, Progetto Milano migliore, Unione Italiana Librandi per Milano, Giovani per Expo insieme a Letizia, Io amo Milano, Pensioni e lavoro, Alleanza di centro Pionati e Popolari Italia domani.
Il centrosinistra si presenta alle elezioni comunali di Milano 2011 con un candidato estraneo all'ortodossia di centrodestra milanese: Giuliano Pisapia, l'uomo di Nichi Vendola al nord e trionfatore alle primarie lombarde. Otto liste a sostegno del candidato sindaco: Pd, Sel, Idv, Verdi ecologisti per Milano, Lista Bonino-Pannella, Sinistra per Pisapia, Milano civica per Pisapia e Milly Morattu per Pisapia.
Anche il Terzo Polo avanza la propria candidatura per la carica di sindaco di Milano, con Manfredi Palmieri sostenuto da due liste: Udc e Nuovo polo per Milano. Curiosità, le firme a sostegno delle liste del Terzo Polo sono giunte in zona Cesarini: a 5 minuti dalla chiusura degli uffici di via Larga.
Incerta la candidatura di Armando Siri del Partito Italia Nuova e quella di Marzio Belloni dell'Unione democratica per i consumatori e pensionati. Entrambi esclusi per firme irregolari annunciano ricorso al Tar. Il più giovane candidato sindaco di Milano si conferma Mattia Calise, solo venti anni per l'uomo di Beppe Grillo e del Movimento 5 Stelle milanese.
Multietnica la lista di Abdel Hamid Shaari, che con Milano nuova apre il capoluogo lombardo all'integrazione. In lizza anche Carla De Albertis con la lista La tua Milano, Giancarlo Pagliarini ex-leghista, Elisabetta Fatuzzo con il Partito dei pensionati, Marco Mantovani – estremista di Forza Nuova – e Gabriele Leccisi della Fiamma Tricolore, figlio del Domenico Leccisi che nel 1946 riesumò il cadavere di Benito Mussolini. L'estrema sinistra mette in campo Fabrizio Montuori, del Partito comunista dei lavoratori, e l'ex leghista Max Loda appoggiato da sei liste.
