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Cancellieri: “Election day tra il 17 e il 24 febbraio”

Il voto per le regionali in Lazio costituirebbe l’unico intoppo all’accorpamento, vista una sentenza del Tar che impone le date del 3 e del 4 febbraio. E’ un’operazione che consentirebbe un notevole risparmio di risorse.
A cura di Andrea Parrella
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Il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri conferma la volontà di accorpare in un'unica data quelle che saranno le elezioni politiche, le regionali e le comunali. Si potrebbe trattare verosimilmente di una data compresa, come ampiamente preventivato, tra il 17 e il 24 febbraio. Tutto sarebbe condizionato dal Capo dello stato e dalla data di scioglimento delle camere. L'unico problema è rappresentato dalle regionali laziali, a causa di una sentenza del Tar che impone il voto il 3 o il 4 febbraio. Pochi minuti fa, il titolare del Viminale ha dichiarato infatti che: "Nella penultima o nell'ultima domenica di febbraio si potrebbe votare per le politiche e per le regionali in Lombardia e Molise, mentre per il Lazio c'è una sentenza del Tar che per ora impone il voto il 3 e 4 febbraio".

Il ministro si è poi espresso anche in relazione alla possibilità di accorpare politiche, regionali e amministrative insieme, in un'unica data:

Ci stiamo ragionando per verificare se ci sono le condizioni o meno. Certamente ci sara' l'accorpamento di politiche e regionali di Lombardia e Molise […] Per quanto riguarda le comunali ci sono contatti con l'Anci e con i comuni […] Quanto al Lazio, se il Tar decidesse per un'altra data saremmo ben felici di adeguarla all'election day. L'accorpamento delle consultazioni, consentirebbe "un risparmio notevole di risorse".

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