Camusso contro Renzi: “Abbassi i manganelli”
Non si placano le polemiche dopo la vicenda di ieri a Roma, con le cariche e le manganellate della polizia nei confronti degli operai Ast di Terni. Mentre il leader della Fiom nega di aver parlato direttamente con il Presidente del Consiglio, spiegando di aver ricevuto soltanto la chiamata del sottosegretario Graziano Delrio, ad attaccare duramente il Governo è Susanna Camusso, segretario generale della Cgil. "Il presidente del Consiglio dovrebbe provare ad abbassare i manganelli dell'ordine pubblico", ha spiegato la Camusso ai microfoni di Radio Anch'io, condannando ovviamente la gestione dell'ordine pubblico e invitando il Governo a smetterla di temporeggiare sulla questione: "Il governo, invece di fare ping pong tra le parti, dovrebbe sentire direttamente il governo tedesco e muoversi sulla multinazionale". Ricordiamo che solo qualche giorno fa della vertenza sembrava essersi occupato direttamente il Presidente del Consiglio, che aveva dato "ampie rassicurazioni" ai leader sindacali dopo averli incontrati proprio alla Leopolda di Firenze (dove si era recato un gruppo di una cinquantina di operai di Terni).
Nel frattempo lo stesso Matteo Renzi avrebbe chiesto al ministro dell'Interno di riferire in Parlamento sulla vicenda: oggi tra l'altro è in programma al Senato un question time sulla gestione dei flussi migratori (Alfano annuncerà ufficialmente lo stop a Mare Nostrum e l'entrata a regime di Triton, la controversa operazione coordinata da Frontex) e sulle risorse e l'organizzazione delle Forze di polizia (non è escluso che in questa seconda parte possano trovar posto interventi sulle manganellate di ieri). Al centro delle polemiche vi è ovviamente proprio Angelino Alfano, per il quale è pronta l'ennesima mozione di sfiducia individuale e dal quale ovviamente si attendono risposte chiare sulla gestione dell'ordine pubblico.
