video suggerito
video suggerito

Camusso: “Ad ogni licenziamento illegittimo corrisponda il reintegro”

Il segretario della Cgil torna sull’articolo 18 e chiede al governo di riconoscere che ad ogni licenziamento corrisponda il reintegro. Emma Marcegaglia: “Se cambia l’articolo 18 cambia tutto”.
A cura di Alfonso Biondi
146 CONDIVISIONI
Susanna Camusso riforma del lavoro

Susanna Camusso torna sul tema caldo dell'articolo 18 e, nel suo intervento al terzo congresso confederale dell'Ugl, torna a puntare il dito contro il governo: "E' l'esecutivo che ha chiuso e che ha voluto che il confronto fosse sul tema che si può licenziare più liberamente".

Camusso: "Distanza enorme tra gli annunci e le soluzioni finali- "Il segretario della Cgil ha anche voluto replicare alle dichiarazioni del Ministro del lavoro Elsa Fornero, che ieri aveva sottolineato per l'ennesima volta come la riforma del lavoro non fosse assolutamente "contro i lavoratori", bensì a loro favore. Ebbene, la Camusso ha chiesto al governo di essere coerente: "Se si tratta di una riforma che non va contro il lavoro- ha sottolineato il leader della Cgil- allora riconosca che ad ogni licenziamento illegittimo corrisponda il reintegro. Non c'è bisogno di altri ragionamenti". La Camusso ha poi evidenziato la distanza enorme "tra gli annunci iniziali e le soluzioni finali trovate dall'esecutivo nella riforma del lavoro", dicendosi sorpresa dal fatto che il confronto continui a riguardare la possibilità di licenziare più liberamente,  "in un momento in cui i licenziamenti sono la realtà quotidiana".

"Ridurre tasse su lavoratori e pensionati"- La Camusso ha detto la sua anche sul fisco, ricordando che bisogna agire subito per "ridurre le tasse su lavoratori e pensionati". "E' da tempo che sentiamo parlare di delega fiscale- ha dichiarato il numero uno della Cgil- e per questo ci aspettiamo che, una volta tornato, Monti vari una delega fiscale che abbia al centro la riduzione delle tasse su lavoratori e pensionati e che riduca il cuneo fiscale per rilanciare l'economia". La Camusso ha infine ribadito che bisogna iniziare "a chiedere di pagare a chi ha pagato poco o non ha pagato nulla". Evidente il riferimento al tema della massiccia evasione fiscale, confermata dai dati diffusi ieri dal Dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia, secondo cui il reddito medio annuo di un imprenditore risulta essere inferiore a quello di un lavoratore dipendente.

Emma Marcegaglia: "Se cambia l'articolo 18 cambia tutto"- Per la Camusso, insomma, un passo indietro sull'articolo 18 si può e si deve fare. Chi però considera la nuova formulazione di tale articolo un capitolo ormai chiuso è il numero uno di Confindustria Emma Marcegaglia. Il Presidente degli industriali ha spiegato che "se cambia l'articolo 18 cambia tutto"; per questo motivo "piuttosto che fare una riforma che ha il risultato finale di irrigidire il mercato del lavoro è meglio non farla".

146 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views