Cambia la carta intestata della Camera per accontentare il genere femminile
La Camera dei Deputati presto manderà al macero quintali di carta intestata fatta stampare nel 2013 dalla presidenza di Montecitorio: Laura Boldrini, infatti, chiese ed ottenne che per le comunicazioni ufficiali venisse sostituita la carta scegliendo la dicitura "La Presidente della Camera" al posto del tradizionale "Il presidente della Camera". A breve l'operazione avrebbe dovuto ripetersi per il segretario generale. Dalla sua nomina al vertice dell’amministrazione di Montecitorio, circa un mese fa, Lucia Pagano ha cominciato infatti a firmare le comunicazioni come “la segretaria generale”. Per questo anche la sua cancelleria andrà sostituita, declinando tutto al femminile. L'incarico non era mai stato rivestito da una donna prima di questo momento. La decisione ha colto di sorpresa i funzionari di Montecitorio, anche perché la donna che ricopre lo stesso incarico al Senato non ha mai espresso l'intenzione di farsi chiamare "segretaria".