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Cambia il decreto Trasparenza: multe ridotte, confermato obbligo per benzinai di esporre prezzo medio

Il governo ha presentato gli emendamenti al decreto Trasparenza varato a metà gennaio. Vediamo cosa cambia per automobilisti e benzinai.
A cura di Annalisa Cangemi
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Il decreto Trasparenza varato a metà gennaio per intervenire contro il caro prezzi sui carburanti, che si era verificato dopo la cancellazione degli sconti sulle accise introdotti nel marzo 2022 dal governo Draghi, verrà modificato con un emendamento dell'esecutivo, depositato in X Commissione. La scorsa settimana erano stati depositati i correttivi proposti dai gruppi (circa una novantina). Il provvedimento è all’esame, in prima lettura, della commissione Attività produttive della Camera.

Il Sole 24 ore aveva anticipato i contenuti dell'emendamento, che possono essere così sintetizzati: confermato l'obbligo di esposizione del prezzo medio regionale, accanto al prezzo praticato in quel punto vendita (per gli impianti autostradali il calcolo sarà su base nazionale); nuova app per gli automobilisti (a questo scopo sono già stanziati per il 2023 fondi per 500mila euro, e 100mila a partire dal 2024);  sanzioni attenuate per le violazioni, che scatteranno alla quarta trasgressione (si va da un minimo di 200 ad un massimo di 2mila euro).

Contro l'obbligo per le pompe di esporre i cartelli con il prezzo medio calcolato su base regionale (va fatto settimanalmente e se il prezzo varia) hanno scioperato lo scorso 24 gennaio i sindacati, con una serrata inizialmente prevista per 48 ore, poi ridotta a 24.

L'app per gli automobilisti

Con il decreto viene anche introdotta un'app, gratuita, in modo da consentire agli automobilisti di visualizzare i prezzi medi e le tariffe praticate. Una novità che, come si ricorderà, era già stata anticipata dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, al tavolo tecnico con le sigle del comparto (che tornerà a riunirsi il prossimo 8 febbraio).

Sanzioni ridotte

Il governo è intervenuto anche sulle multe, riducendo le sanzioni, per chi viola l’obbligo di comunicazione dei prezzi: in pratica si puniscono gli esercenti in caso di omessa comunicazione settimanale o di reiterata mancata comunicazione di ogni variazione dei prezzi. La sospensione da 1 a 30 giorni (non più da 7 a 90 come previsto inizialmente dal decreto licenziato da Palazzo Chigi) potrà arrivare solo dopo quattro mancate comunicazioni nell'arco di 60 giorni (e non dopo la terza). È stato inoltre corretto l'importo delle multe: si va da un minimo di 200 ad un massimo di 2mila euro, in base al fatturato dell'esercente. Una riduzione significativa rispetto ai 500-6mila euro ipotizzati inizialmente.

Inoltre il Garante per la sorveglianza dei prezzi ogni 3 mesi predisporrà una relazione sull'andamento del costo medio dei carburanti con analisi specifiche sulle variazioni della filiera dei prezzi.

In calo i prezzi di benzina e diesel

Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, Eni ha corretto all'ingiù la benzina di 1 centesimo e il diesel di 2, mentre Ip di un 1 centesimo su entrambi i prodotti. Infine Tamoil è scesa di 2 millesimi sul diesel. Da segnalare la continua discesa del metano e del Gnl.

Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all'Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 18mila impianti: benzina self service a 1,872 euro/litro (-2 millesimi, compagnie 1,873, pompe bianche 1,870), diesel a 1,891 euro/litro (-23, compagnie 1,893, pompe bianche 1,888). benzina servito a 2,012 euro/litro (invariato, compagnie 2,053, pompe bianche 1,929), diesel a 2,032 euro/litro (-2, compagnie 2,075, pompe bianche 1,947). Gpl servito a 0,797 euro/litro (+3, compagnie 0,803, pompe bianche 0,790), metano servito a 2,016 euro/kg (-3, compagnie 2,018, pompe bianche 2,015), Gnl 1,932 euro/kg (-505, compagnie 1,979 euro/kg, pompe bianche 1,895 euro/kg).

Questi sono i prezzi sulle autostrade: benzina self service 1,945 euro/litro (servito 2,206), gasolio self service 1,964 euro/litro (servito 2,229), Gpl 0,888 euro/litro, metano 2,017 euro/kg, Gnl 1,887 euro/kg. Queste le quotazioni dei prodotti raffinati in Mediterraneo alla chiusura di ieri: benzina a 572 euro per mille litri (-9 valori arrotondati), diesel a 613 euro per mille litri (-19 valori arrotondati). Questi i valori comprensivi di accisa: benzina a 1300,11 euro per mille litri, diesel a 1230,61 euro per mille litri.

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