Calderoli spiega perché il governo può fare le riforme: “Letta ha il fattore C”
Che la discussione al Senato sull'avvio della fase delle riforme costituzionale potesse essere interessante era fuori discussione. Del resto, c'era grande attesa per capire quali fossero le posizioni dei diversi gruppi parlamentari sulle procedure che il Governo intende adottare per favorire il percorso di riforme e allo stesso tempo bisognava capire in che modo sia Senato che Camera intendessero avviare una fase cruciale della nuova legislatura. A dare un taglio del tutto particolare alla discussione ci ha però pensato l'ex ministro Roberto Calderoli, che ha spiegato quale fosse la marcia in più dell'esecutivo guidato da Enrico Letta.
"Credo che lei, presidente Letta, abbia un qualcosa in più e credo che sia un fattore importante: come chi l'aveva preceduta come premier della sua parte politica, lei ha il fattore C", così l'esponente leghista ha manifestato il suo ottimismo sull'esito del processo di revisione costituzionale, prima di concludere: "E guardate non riuscendo mai a fare le riforme, credo che il ‘fattore C', lo abbiamo visto nelle ultime tornate amministrative, sia un fattore importante per farle. Non l'abbiamo mai avuto". Insomma, dopo l'ottimismo della volontà e dopo la "speranza del cambiamento", ora facciamo appello al fattore C. Tempi che cambiano…