Calderoli: “Se vedo la Kyenge, penso ad un orango”
Nuovo attacco della Lega Nord a Cecile Kyenge. Questa volta a scagliarsi contro il ministro dell'integrazione del governo Letta è stato il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli che, come riferisce il Corriere della Sera, dal palco della festa della Lega di Treviglio ha dichiarato "Quando la vedo non posso non pensare ad un orango". L'episodio di Calderoli arriva pochi giorni dopo la visita della stessa Kyenge a Bergamo e le relative contestazioni del Carroccio che addirittura ha affittato un aereo con la scritta “Stop ai clandestini” per farlo sorvolare sopra la città. "Fa bene a fare il ministro, ma forse lo dovrebbe fare nel suo Paese" ha detto l'ex ministro Calderoli aizzando gli attivisti leghisti e aggiungendo "è anche lei a far sognare l’America a tanti clandestini che arrivano qui".
"Io mi consolo quando navigo in Internet e vedo le fotografie del governo" ha proseguito il leader leghista davanti ai suoi sostenitori bergamaschi, aggiungendo "Amo gli animali, orsi e lupi com’è noto, ma quando vedo le immagini della Kyenge non posso non pensare, anche se non dico che lo sia, alle sembianze di orango". Immediate le proteste in rete, alcune ironiche su Calderoli altre più serie come quella del deputato del Pd Khalid Chaouki che ha chiesto le dimissioni del leghista da vicepresidente di Palazzo Madama. Del resto se la Lega non ha mai nascosto l'avversione per Kyenge, Calderoli non è nuovo ad episodi analoghi come quando a causa di una maglietta anti-islamica su Maometto provocò un caso internazionale.
Immediata la reazione anche del Presidente del Consiglio Enrico Letta che ha affidato ad una nota e a twitter la sua risposta a Calderoli. "Le parole riportate oggi da organi di stampa e attribuite al senatore Calderoli nei confronti di Cecile Kyenge sono inaccettabili, Piena solidarietà e sostegno a Cecile" si legge in una nota di Palazzo Chigi, mentre su twitter il Premier scrive "Inaccettabili oltre ogni limite le parole di Calderoli". Nel suo tweet il Premier inoltre esorta il ministro dell'integrazione del suo governo: "Avanti Cecile col tuo lavoro! Siamo con te". Numerose le prese di posizione di molti parlamentari del Pd che chiedono le dimissioni del vicepresidente del Senato. "Domani il Pd in Aula a Palazzo Madama chiederà conto a Calderoli delle sue parole. Nel frattempo mi auguro che il vice presidente del Senato trovi la dignità di spiegare e di scusarsi con il ministro Kyenge" ha dichiarato ad esempio l'ex capogruppo Anna Finocchiaro.