Calabria, il nuovo commissario si difende: “Mie frasi vecchie”. Salvini: “Conte incapace”
"Le mie affermazioni errate, estrapolate impropriamente da una conversazione privata, risalgono al primo periodo della diffusione del contagio", così si difende il nuovo commissario alla Sanità in Calabria, Giuseppe Zuccatelli, dopo che alcune sue affermazioni sulle mascherine diventate virali avevano scatenato le polemiche."La mascherina non serve a un cazzo. Sapete cosa serve? La distanza. Per beccarti il virus, se io fossi positivo, tu devi stare con me e baciarmi per 15 minuti con la lingua in bocca altrimenti non te lo becchi il virus". Queste le parole riprese in un video che avevano fatto piovere una bufera di critiche sul nuovo commissario, nominato in fretta e furia dal governo dopo lo scandalo sull'ormai ex commissario, Saverio Cotticelli, che durante un'intervista aveva ammesso di non sapere che spettasse a lui predisporre il piano anti-Covid nella Regione.
La difesa del neocommissario ad acta per il piano di rientro della sanità in Calabria arriva in una nota. In cui Zuccatelli ha poi specificato: "Le mascherine sono parte della fondamentale strategia di contrasto al Covid 19. Quindi, invito tutti ad utilizzarle, così come a rispettare il distanziamento fisico. Nella prima fase dell'epidemia la comunità scientifica internazionale riteneva che l'uso delle mascherine fosse da riservare ai soli contagiati e ai sanitari. L'esperienza di questi mesi, tuttavia, ci ha insegnato che si tratta di un virus per molti versi ancora sconosciuto per evoluzione e modalità di diffusione. Le conoscenze si sono consolidate nel corso dei mesi, in accordo con gli studi scientifici condotti".
Intanto però continuano ad arrivare le critiche. Su cui interviene anche il leader della Lega, Matteo Salvini: "Prima un commissario alla Sanità (Cotticelli) che non sapeva di doversi occupare di emergenza Covid, ora un sostituto (Zuccatelli) premiato per la militanza a sinistra e che diceva: ‘Se fossi positivo devi stare con me e baciarmi per quindici minuti con la lingua in bocca, altrimenti non te lo becchi il virus!'. Governo di incapaci e pericolosi. È ufficiale, Conte non vuole bene alla Calabria".
