Cala la fiducia in Renzi, il ministro più amato è Padoan. Male Boschi e Alfano
Sono giorni molto complicati per l’esecutivo quelli che precedono la pausa estiva e la sospensione dei lavori parlamentari. Dopo il via libera definitivo al Dl Enti Locali, che contiene modifiche rilevanti al finanziamento di Comuni, province e Regioni, resta l’enorme problema della stabilità delle banche italiane, anche alla luce degli ultimi due giorni che hanno visto un crollo in Borsa dei principali istituti di credito.
In tale contesto, è interessante capire anche come variano i flussi di consenso e qual è la percezione degli italiani relativamente alle misure messe in campo dal nostro esecutivo. Un sondaggio IPSOS, realizzato per il Corsera su un campione di 1000 persone, restituisce una chiara fotografia delle valutazioni fatte dai cittadini, anche in maniera specifica rispetto ai singoli ministri.
Cominciamo col dire che il 34 percento degli italiani da una valutazione positiva al Governo, mentre il 60 percento si esprime in maniera negativa; riscontro simile per il Presidente del Consiglio, il cui lavoro è apprezzato dal 34% degli italiani e avversato dal 62%.
Molto più basso il gradimento degli altri membri dell’esecutivo. In una scala da 1 a 100, gli italiani premiano il ministro dell’Economia Padoan con un punteggio di 25, a seguire Franceschini con 24, poi Gentiloni 23, Delrio e Lorenzin 22, Boschi 21, Pinotti 19, Alfano 17; chiudono la classifica Costa (9) e Calenda (8), che probabilmente pagano la minima esposizione mediatica e la relativa "freschezza" della loro nomina in seno all'esecutivo.
