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Cabina di regia: super green pass per over 50, obbligo vaccinale per chi non lavora, scuole aperte

Si è conclusa la cabina di regia a Palazzo Chigi. Un’intesa, però, ancora manca: si è parlato dell’ipotesi di Super Green Pass a lavoro per over 50 e obbligo vaccinale per chi, in questa fascia di età, non lavora. Nulla è ancora stabilito perché non ci sarebbe ancora accordo tra forze politiche.
A cura di Annalisa Girardi
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In arrivo la stretta del governo alle misure anti Covid per far fronte all'aumento dei contagi. Un'intesa, però, ancora manca. In cabina di regia convocata oggi si è parlato dell'ipotesi di Super Green Pass a lavoro per over 50 e obbligo vaccinale per chi, in questa fascia di età, non lavora. Per una decisione ufficiale, però, bisognerà aspettare il Consiglio dei ministri che si riunirà alle 17.30: non tutte le forze politiche, infatti, sono d'accordo. La Lega è contraria all'obbligo vaccinale generalizzato e su questo punto si trova d'accordo con il fronte del Movimento Cinque Stelle.

Super Green Pass a lavoro

Mentre nei giorni scorsi si era parlato dell'estensione del Super Green Pass a lavoro per tutti, in cabina di regia si sarebbe ragionato più per l'obbligo vaccinale per gli over 50. Prima della cabina di regia il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, in quota Lega, aveva affermato che il suo partito fosse a favore della vaccinazione obbligatoria per gli over 60, "proprio per tutelare le fasce più fragili della popolazione". Dopo la cabina di regia, fonti del Carroccio hanno sottolineato che la maggioranza assoluta dei ricoveri in terapia intensiva riguarda persone al di sopra dei 65 anni. Sul limite dei 50 anni, quindi, non è ancora deciso nulla.

Nuove regole per la quarantena a scuola

Dopo la cabina di regia è programmato l'incontro tra il governo centrale e le Regioni, che dovrebbe avere al centro specialmente la questione della scuola. Ieri la Conferenza delle Regioni aveva avanzato una proposta di revisione delle regole sulla quarantena a scuola in modo da assicurare quanto più possibile la permanenza in presenza. Si era quindi suggerito di differenziare i protocolli sulla quarantena in base all'età degli studenti, se sopra o sotto i 12 anni. Ecco la proposta delle Regioni: mentre per la scuola dell'infanzia (per la cui fascia di età non è ancora disponibile il vaccino) basta un caso per mandare tutti a casa per una settimana, alle elementari fino in prima media ne serviranno almeno due. Dopo una settimana di quarantena, servirà effettuare un test per rientrare a scuola. Dalla seconda media alle superiori, quindi per studenti e studentesse al di sopra dei 12 anni, scatta la quarantena con almeno 3 casi in classe.

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