È ancora polemica nel M5S: “Sistema operativo poco trasparente. Grillo intervenga”
Ha esordito solo qualche mese fa al grande pubblico, ma Rousseau, il sistema operativo messo a disposizione a titolo gratuito dalla Casaleggio Associati per "la gestione del Movimento 5 Stelle nelle sue varie componenti elettive (Parlamenti italiano e europeo, consigli regionali e comunali) e la partecipazione degli iscritti alla vita del M5S attraverso, ad esempio, la scrittura di leggi e il voto per la scelta delle liste elettorali o per dirimere posizioni all'interno del M5S" sembra iniziare a creare qualche dissidio non solo tra gli iscritti e attivisti, ma anche tra i portavoce. Non è tanto il sistema operativo in sé a creare problemi, quanto l'associazione ad hoc creata qualche mese fa – i cui soci sarebbero, secondo un'inchiesta de L'Espresso, Davide Casaleggio, Max Bugani, David Borrelli (autore delle tanto contestate trattative per il passaggio del M5S ad Alde) e Pietro Dettori – a suo sostegno, un'associazione che, come annunciò lo stesso Gianroberto Casaleggio, sarebbe stata il preludio alla nascita della fondazione, che secondo molti sarebbe un'entità poco trasparente.
Nel corso della mattinata la deputata Elisa Bulgarelli ha pubblicato un post su Facebook dedicato al contestata Rousseau, chiedendo aiuto a Beppe Grillo in persona. "Ma l'associazione Rousseau è ‘la segreteria' del partito 5 stelle ovvero il centro dei cerchi e cerchietti magici del moVimento? E pensa se non stessero lavorando al DDM (Direct democracy movement)…. Beppeeeeeeeeee aiutaci tu!", scrive la parlamentare. Sotto il post della Bulgarelli numerosi utenti sono intervenuti, alcuni a sostegno dell'osservazione della deputata, altri invece contestandola. "Condivido il tuo post critico ma mi sa tanto che il problema risiede proprio in colui a cui chiedi aiuto(e mi pare che gli elementi per sostenerlo non manchino)", scrive Sergio. "Io più che cerchi magici vedo molti personalismi non incanalati", commenta invece Nicola. "La cosa bella di Rosseau è che tutti i cerchietti magici saranno comunque e sempre messi in votazione tra tutti gli iscritti al M5s. Ora è famosa su Repubblica con sta c***** di post, si goda la celebrità", contesta Marco.
Il problema sollevato dalla Bulgarelli e da altri attivisti sarebbe quindi relativo a una sorta di scarsa limpidezza della struttura che gestisce la piattaforma in concessione al Movimento 5 Stelle, imputando però questa problematica all'Associazione Rousseau e non al leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo, alla quale invece chiede aiuto.