Bufera sulla consigliera comunale 5 Stelle: “Selezione naturale della razza grazie al Covid”
Una consigliera comunale del Movimento 5 Stelle ha inneggiato alla selezione naturale della razza rispondendo ad un commento su Facebook e scatenando la polemica. Si tratta di Mariagrazia Tritto, che fa parte dell'amministrazione di Noicattaro, Comune con poco più di 25mila abitanti nella città metropolitana di Bari. La consigliera ha scritto sul social un commento, riferendosi agli assembramenti dei ragazzi in paese. "Ci sarà una selezione naturale della razza – ha risposto la donna – Che il virus faccia il suo corso, teste di cazzo ne abbiamo fin troppe". È scoppiata subito la polemica per le parole forti della pentastellata, che fa parte della maggioranza nel Comune guidato dal sindaco Raimondo Innamorato.
Il commento è stato subito ripreso dalla pagina Noicattaro Officina Civica, che ha chiesto a gran voce le dimissioni della consigliera comunale: "Siamo stanchi, arrabbiati e disgustati – scrive l'associazione su Facebook – Abbiamo fin troppo sopportato le esternazioni di una consigliera di maggioranza che evidentemente nulla ha a che vedere con il bon ton istituzionale". Secondo gli attivisti si è superato il limite. "Consigliera, lei che tante volte ha invitato i cittadini a leggere le carte, si metta a studiare come forse mai ha fatto in vita sua – continua Noicattaro Officina Civica – e studi cosa sono state le Leggi Razziali e magari, finita l'emergenza, vada ad Auschwitz a vedere con i suoi occhi cosa la selezione razziale da lei invocata, ha provocato".
Poi la pagina ha aggiunto altri screenshot di commenti passati della consigliera, non nuova ad esternazioni discutibili sui social. Si va da "non c'è speranza per i cittadini" a "Fontana, governatore della Lombardia, ancora parla?". Poi ancora: "Oggi in Puglia 1602 nuovi casi e 42 morti! Andrà tutto bene un cazzo", ma anche "dal tetto di casa gli piscio in testa".