Bufera sul karaoke al party di Salvini, Tajani: “Scandalo? Anche i leader festeggiano i compleanni”
La festa di compleanno per i 50 anni del ministro dei Trasporti e leader della Lega Matteo Salvini, organizzata con un tempismo più che discutibile, all'indomani del Consiglio dei ministri e della conferenza stampa del governo a Cutro, luogo del naufragio del 26 febbraio, continua a far discutere.
La mancanza di empatia e sensibilità da parte dell'esecutivo – avevano già fatto discutere le parole del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi che subito dopo la tragedia aveva addossato tutte le responsabilità ai migranti che si erano messi in viaggio a bordo del caicco partito dalla Turchia – il silenzio della presidente del Consiglio, che oltre a non condannare le dichiarazioni del suo ministro ha evitato di far visita ai familiari delle vittime per paura di nuove contestazioni, stridono e fanno a pugni con l'atmosfera allegra dei festeggiamenti di venerdì sera, a cui hanno partecipato anche Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi.
In particolare è stato oggetto di critica il karaoke, filmato da uno dei presenti, il giornalista Nicola Porro: in un video si vedono la premier e il segretario della Lega cantare a squarciagola La canzone di Marinella di Fabrizio De André. Una scena che è sembrata inopportuna e irrispettosa nei confronti del dolore dei parenti delle vittime, con il drammatico bollettino dei morti che continua ad aggiornarsi di ora in ora.
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha preso le difese dei leader del Centrodestra: "I leader dei partiti sono persone normali che festeggiano i compleanni con i loro amici, qual è lo scandalo? Io non lo vedo", ha commentato il titolare della Farnesina, ospite del Caffè della domenica di Maria Latella su Radio 24. ‘‘Il compagno di Giorgia Meloni ha i genitori che vivono a Monza quindi ogni tanto Meloni va anche a trovare i suoceri, dove è lo scandalo?", ha aggiunto.
Le critiche a Salvini e Meloni
Su quanto è avvenuto a Cutro si è espresso il leader del M5s Giuseppe Conte: "Quando è stata in paese, giovedì, la presidente del Consiglio non ha trovato un minuto per incontrare i parenti delle vittime arrivati lì a loro spese, preferendo riparare a Roma, salvo tardivamente invitarli a Palazzo Chigi. Dopo il loro rifiuto di sostenere ulteriori spese per concederle una photo opportunity a Roma, è volata a Como per una "meritata" sessione di karaoke con Matteo Salvini". Secondo Conte sul tema dell'immigrazione "è in atto una cinica competizione politica tra Lega e Fratelli d'Italia", ha detto in un'intervista al Fatto Quotidiano.
"Entrambi i partiti hanno saputo vellicare la pancia del Paese prospettando estremi rimedi come il blocco navale e il presidio dei nostri confini marini, tramite i quali a loro dire si sarebbe potuto governare questo complesso fenomeno. Quando però la propaganda svanisce e affiora la realtà – ha aggiunto l'ex premier -, si scopre che con questo governo stiamo toccando il record di sbarchi dall'inizio dell'anno: oltre 17mila arrivi nel 2023, contro i 5976 nelle stesso periodo dello scorso anno. Gli sbarchi sono triplicati".
"Come opposizione possiamo continuare a discutere del (triste) Karaoke di Meloni e Salvini o perderci nella retorica dei gesti simbolici sperando nel tanto peggio tanto meglio. Noi proporremo al governo un piano strutturato e lo marcheremo stretto sulla sua realizzazione", ha scritto Carlo Calenda, leader del Terzo Polo, presentando sui social le sue proposte: "Questo piano deve innanzitutto fondarsi su previsioni realistiche su rotte, provenienze e status. E deve prevedere: 1) rafforzamento del presidio nei paesi di provenienza e transito; 2) accordi di rimpatrio negoziati dalla UE; 3) valutazione adeguatezza dotazioni Guardia costiera; 4) Nuovi centri di accoglienza e transito; 5) accordo per relocation in paesi UE prima dell'attribuzione dello status (migrante/rifugiato); 6) nuovi Sprar; 7) agenzia per l'immigrazione per governare i processi di cui sopra – provvisoriamente appoggiata alla protezione civile".
"Da 15 giorni ho in mente quelle scene indelebili: vedere i corpi di donne, uomini, nudi sulla spiaggia lascia un segno. Poi vedere le onde del mare che restituiscono i corpi dei bambini, sono scene indelebili", ha detto il sindaco di Cutro, Vincenzo Ceraso, all'Indignato speciale su RTL 102.5. Il primo cittadino però sceglie di non commentare il video della festa: "Non mi sono sentito offeso. Vado oltre, altrimenti perdiamo tempo. Questo problema deve essere attenzionato a livello europeo, vivo sulla mia pelle pensando ai miei concittadini".