Brunetta: “Basta governi della benzina, basta aumenti”
Nel giorno in cui si attende la conferma della prosecuzione delle larghe intese, con il videomessaggio in cui Berlusconi dovrebbe ribadire il suo sostegno condizionato al Governo Letta, a gettare benzina sul fuoco delle polemiche è Renato Brunetta. Il capogruppo del Popolo della Libertà alla Camera dei deputati, uno dei falchi per intenderci, intervenendo nel corso della trasmissione "La telefonata" di Maurizio Belpietro, non ha lesinato una stoccata ai ministri dell'esecutivo, in particolare alla fronda dei "realisti".
"Basta con i trucchi e con gli inganni, basta con i ministri della benzina", ha ribadito Brunetta, spiegando l'indisponibilità del centrodestra a sostenere l'ipotesi di aumentare le accise sulla benzina per bilanciare il mancato aumento dell'Iva. E l'attacco è ancora una volta nei confronti del ministro dell'Economia e del "solito" Zanonato: "Se Saccomanni pensa di fare il ministro della benzina penso che abbia sbagliato mestiere. Saccomanni, o Zanonato, ma lo stesso Letta. La benzina è un bene di consumo, non può essere il punto dove si scaricano tutte le tensioni e le inefficienze del sistema. Se è così, glielo dico anche forte, il governo non va più avanti. Su 800 miliardi di spesa pubblica possibile che solo con l'aumento delle accise sulla benzina si possono trovare delle risorse? Siamo seri, per favore".