Bozza decreto Covid, ok a visite ad amici e parenti in zona gialla e arancione massimo in 4
Con le riaperture stabilite dal nuovo decreto Covid, atteso per domani in Consiglio dei ministri, l'allentamento delle misure riguarderà anche l'aspetto della socialità. Il provvedimento contiene le misure sulla pandemia che saranno valide fino al 31 luglio.
Nella bozza, che Fanpage.it ha avuto modo di visionare, c'è il via libera a visite ad amici in zona gialla e arancione nel limite di quattro persone. "Dal 1° maggio al 15 giugno 2021, nella zona gialla e, in ambito comunale, nella zona arancione – si legge nel documento –, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti di cui ai provvedimenti adottati in attuazione dell’articolo 2, comma 1, del decreto-legge n. 19 del 2020, e nel limite di quattro persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minorenni sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone con disabilità o non autosufficienti conviventi”.
Questo tipo di spostamento invece non è consentito nei territori che si trovano in fascia rossa. Fino ad ora lo spostamento era consentito solo per due adulti, con eventuali figli minorenni o persone disabili o non autosufficienti. È consentito quindi recarsi in un'abitazione diversa dalla propria, dove vive un altro nucleo familaire, solo una volta al giorno. Resta comunque in vigore il coprifuoco notturno dalle 22 alle 5, tranne che per motivi si necessità, salute o lavoro.
Le altre misure del nuovo dl Covid
Da lunedì le Regioni potranno colorarsi anche di bianco o giallo. A scuola ripartono le classi dell'infanzia, delle primarie e delle secondarie di primo grado, mentre per le superiori è prevista la presenza almeno al 60% (al 50% in zona rossa).
Per gli spostamenti in una Regione di diverso colore sarà necessario avere invece la certificazione verde, che attesterà l'avvenuta vaccinazione o l'eventuale guarigione dal Covid-19, oppure proverà la negatività al tampone molecolare o antigenico. Nel primo caso il certificato avrà una validità di sei mesi e sarà rilasciato in formato cartaceo o digitale, dalla struttura sanitaria che effettua la vaccinazione. Nel secondo caso la certificazione avrà una validità di sei mesi e sarà rilasciata dalla struttura presso la quale è avvenuto il ricovero del paziente affetto da Covid-19, mentre per i pazienti non ricoverati, il pass sarà rilasciato dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta. Nel terzo caso la certificazione avrà una validità di 48 ore dal rilascio, e sarà prodotta dalle strutture sanitarie pubbliche, da quelle private autorizzate e accreditate e dalle farmacie che svolgono i test, o dai medici di medicina generale o pediatri di libera scelta.
Da lunedì 26 aprile riaprono in zona gialla anche i ristoranti a pranzo e cena "con consumo al tavolo esclusivamente all'aperto". Mentre dal 1 giugno potranno aprire, solo a pranzo, anche i locali che hanno spazi al chiuso. La bozza prevede inoltre che in zona gialla dal 26 aprile sono consentite le le attività sportive anche di squadra e di contatto, anche se sarà interdetto l'uso dello spogliatoio. Dal 15 maggio ripartono anche le piscine all'aperto; sempre dal 15 maggio le attività degli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e dei centri commerciali possono riaprire anche nei giorni festivi e prefestivi; le palestre riapriranno dal 1 giugno delle palestre, dal 1 luglio via libera a fiere, convegni, congressi, centri termali e parchi tematici.