Bot, asta al via oggi 10 aprile: come funziona l’emissione, a chi conviene e rendimento

Oggi, giovedì 10 aprile, prende il via l'asta dei nuovi Bot annuali, i Buoni ordinari del Tesoro con durata di dodici mesi, messi in offerta dal Ministero dell'Economia per un importo massimo di 7 miliardi di euro e con scadenza prevista il 14 aprile 2025. Oltre a questi, il Mef ha annunciato anche la riapertura di un Bot già emesso a giugno 2024, con una durata residua di circa due mesi e un valore fino a 1,5 miliardi di euro. Si tratta della terza tranche di quel titolo, che scadrà, invece, il 13 giugno 2025.
Le domande di partecipazione devono essere inoltrate entro le ore 11 di oggi mentre l'asta supplementare riservata agli specialisti si chiuderà, sempre nella giornata di oggi, alle 15:30. L'ISIN del nuovo Bot annuale è IT0005598892.
Come funziona l'asta Bot al via oggi 10 aprile
Intanto è importante precisare che i Buoni Ordinari del Tesoro (Bot) sono titoli di Stato privi di cedola, acquistabili a sconto e rimborsabili alla pari alla scadenza; sono strumenti di investimento, a basso rischio, che offrono rendimenti legati all'andamento dei tassi di interesse di mercato. L'asta di oggi permette agli investitori di acquistare i Bot annuali presentando richieste per importi minimi di mille euro, con un massimo di cinque domande per partecipante. Le richieste, come scritto, devono essere inviate entro le ore 11:00 di oggi e i titoli saranno assegnati in base al rendimento più basso, fino a esaurimento dell'importo disponibile.
Successivamente, sempre oggi, alle 15:30, si chiuderà invece l'asta supplementare, cioè quella riservata agli specialisti in titoli di Stato, come le banche e le istituzioni finanziarie che operano nel mercato dei titoli pubblici. In questa fase, potrà essere assegnato fino al 10% dell'importo dell'asta ordinaria.
Asta Bot oggi: il calendario per la sottoscrizione e le scadenze
Chi intende partecipare all'asta dei nuovi Bot annuali, come scritto, può farlo presentando fino a cinque richieste, con importi pari o superiori a mille euro. Le domande vanno inviate entro le ore 11:00 di oggi, 10 aprile; in caso di sovrabbondanza di richieste, il Tesoro assegnerà i titoli partendo da quelle con il rendimento più basso, fino a esaurimento dell'importo offerto. L'asta supplementare si concluderà alle 15:30; la data per il regolamento delle sottoscrizioni, ossia il pagamento e la consegna dei titoli, è fissata invece per lunedì 14 aprile 2025. "Le richieste di acquisto dovranno pervenire alla Banca d'Italia, nei termini sopra indicati, esclusivamente tramite la rete nazionale interbancaria", si legge nel comunicato del Ministero dell'Economia e delle Finanze, "con l'osservanza delle modalità stabilite nel decreto di emissione".
Il comunicato sottolinea poi che: "In caso di malfunzionamento delle apparecchiature, che non consenta l'immissione dei messaggi nella rete, le richieste di partecipazione all'asta debbono essere inviate con le modalità previste nel decreto di emissione. Le richieste non pervenute entro il termine stabilito dal decreto di emissione non vengono prese in considerazione. Eventuali richieste sostitutive di quelle corrispondenti già pervenute sono prese in considerazione solo se giunte entro il termine. Le richieste non possono essere più ritirate dopo il termine suddetto. E, qualora le richieste di ciascun operatore, anche complessivamente, superino l'importo offerto dal Tesoro, esse verranno prese in considerazione a partire da quella con il rendimento più basso, fino a concorrenza dell'importo offerto, salvo quanto diversamente stabilito nel decreto di emissione".
Codice ISIN, rendimento e previsioni
Il codice ISIN identificativo del nuovo Bot annuale in asta oggi è IT0005598892. Guardando alle ultime emissioni, il rendimento lordo dei Bot annuali risulta in leggera discesa; nella precedente asta di marzo, il prezzo di collocamento era stato pari a 97,692 centesimi, per un rendimento lordo del 2,337%. Secondo le previsioni degli analisti, il rendimento dell'asta di oggi dovrebbe invece mantenersi attorno al 2%, con un prezzo medio vicino ai 98 centesimi.